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LA NUOVA RESISTENZA

Questo lo slogan che contraddistingue l’ Italia dei Valori i cui attivisti si vedono soli a combattere contro un sistema volto a svuotare col cucchiaino le garanzie costituzionali.

La manipolazione passata attraverso TV e Giornali ci ha distratto dalle cose importanti, sono stati creati bisogni indotti dei quali non vogliamo fare a meno (il cellulare ultimo modello, la TV al plasma) nel frattempo qualche politico all’epoca non ancora tale comprava i diritti televisivi modificava le leggi creava monopoli economici corrompeva giudici, politici, forze dell’ ordine. Intratteneva rapporti con le organizzazioni criminali creando un Impero economico. Certo è difficile stabilire se sia più discutibile chi corrompeva o  chi si faceva corrompere, ma ricordiamoci che entrambi sono reati, entrambi devono essere perseguiti e i colpevoli tutti devono riparare al danno commesso.

La nuova resistenza passa pertanto neccessariamente attraverso un forma di contro-cultura ovvero attraverso la conoscienza e non la stupidità , attraverso l’analisi critica dei contenuti e dei contenitori polici degli attuali contenitori partitici diventa pertanto semplice smontare l’impianto Leghista che in 15 anni di governo della regione Veneto continua a comportarsi come se fosse all’opposizione e le promesse fatte in campagna elettorale rimangono promesse intanto la Regione Veneto vive uno dei suoi periodi peggiori sia nella qualità dei servizi Sanitari che nell’ occupazione. Le Tasse non sono mai diminuite, sono 15 anni che governa il centro destra, il federalismo fiscale non è mai stato attuato, sono 15 anni che governa il centro destra, il milione di posti di lavoro forse è stato attuato ogni posto di lavoro probabilmente durava un giorno o forse un’ ora, sono 15 anni che governa il centro destra.

Le promesse ci sono, le minacce anche………quello  manca sono come sempre i fatti.

Alberto Monetti

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17 aprile 2010 Posted by | 1 | , , , , , , , , , | Lascia un commento

Elezioni a Dolo: scrivi DENIS ROSA

Scrivi DENIS ROSA

Per le elezioni di Dolo, barra il simbolo Per Dolo Cuore della Riviera e scrivi

DENIS ROSA

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24 marzo 2010 Posted by | 1 | , , , , , | Lascia un commento

Per Dolo Cuore della Riviera: il video

21 marzo 2010 Posted by | 1 | , , , , , , | Lascia un commento

RIFORMA STRUTTURALE: Debito pubblico 1.750 mld Evasione 200.000 mld l’ anno

25 febbraio 2010 Posted by | 1 | , , , , , , , | Lascia un commento

RIFORMA DELLE PENSIONI E I GIOVANI LA PRENDONO NEL C..

19 febbraio 2010 Posted by | 1 | , , , | Lascia un commento

Flexcurity

19 febbraio 2010 Posted by | 1 | , , , , , | Lascia un commento

FOCUS

Focus Idv 2 dicembre

Focus Idv del 3 dic

Focus Idv del 4 dicembre 09

7 dicembre 2009 Posted by | 1 | | Lascia un commento

IDV VENETO

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7 dicembre 2009 Posted by | 1 | , , | Lascia un commento

IL FATTO QUOTIDIANO 06/12/2009

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7 dicembre 2009 Posted by | 1 | , , , | Lascia un commento

il fatto quotidiano del 21/11/2009

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21 novembre 2009 Posted by | 1 | , , , , | Lascia un commento

FOCUS DEL 06/10/2009

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6 ottobre 2009 Posted by | 1 | , , , , , | Lascia un commento

il fatto quotidiano del 03/10/2009

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6 ottobre 2009 Posted by | 1 | , , , , , , , | Lascia un commento

il fatto quotidiano del 02/10/2009

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2 ottobre 2009 Posted by | 1 | , , , , , | Lascia un commento

il fatto quotidiano del 27/09/2009

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1 ottobre 2009 Posted by | 1 | , , , , | 1 commento

focus IDV del 01/10/2009

focus 01.10.2009

1 ottobre 2009 Posted by | 1 | , , , , , , | Lascia un commento

il fatto quotidiano del 26/09/2009

ilfatto20090926

1 ottobre 2009 Posted by | 1 | , , , , | Lascia un commento

focus idv del 30/09/2009

focus 30.09.2009

1 ottobre 2009 Posted by | 1 | , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

L’ ABRUZZO DA NON DIMENTICARE

VIDEO UFFICIALE Artisti uniti per l\’Abruzzo – Domani – 21 Aprile 2009

30 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , | Lascia un commento

IL FATTO QUOTIDIANO DEL 25.09.2009

ilfatto20090925

29 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , | Lascia un commento

COMUNICATO STAMPA DEL 30/09/2009

IDV: L’ OSPEDALE E’ DEI CITTADINI

29 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , , | Lascia un commento

Focus Idv del 29 sett 09

RAI: DI PIETRO,ODG PER ABOLIZIONE CANONE E TETTO PUBBLICITA’ (ANSA) – ROMA, 29 SET – Un ordine del giorno, per impegnare il governo a ”valutare l’opportunita’ di abolire il canone Rai, nonche’ il tetto alla raccolta pubblicitaria imposto alla Rai”. E’ stato presentato oggi dall’Italia dei valori, nell’ambito del decreto legge correttivo al pacchetto di misure anti-crisi. Antonio Di Pietro, primo firmatario dell’odg, spiega: ”Da sempre noi dell’Italia dei valori diciamo che questa Rai non merita che gli italiani paghino il canone, perche’ ormai e’ una tassa inutile per un servizio non pubblico, ma lottizzato dal sistema dei partiti”. Il leader Idv aggiunge che nello stesso ordine del giorno l’Idv chiede ”che venga eliminato anche il tetto alla pubblicita’ imposto alla Rai. Cosicche’ chi ha piu’ gambe per correre, corre. E la Rai puo’ diventare piu’ libera, con l’eliminazione del controllo del sistema dei partiti”. Nel testo dell’odg si definisce il canone una tassa ”obsoleta” e si sottolinea il progressivo venir meno dell’opera pedagogica svolta in passato dal servizio pubblico. Inoltre si aggiunge: ”la sfida dell’emittente pubblica deve avvenire con l’emittenza privata sui contenuti, deve essere sfida culturale, deve esserci un confronto vero, libero e senza limitazioni sul mercato pubblicitario”.(ANSA).

RAI: DI PIETRO, UN ODG PER ABOLIRE CANONE E TETTI PUBBLICITARI = (AGI) – Roma, 29 set. – “Da sempre noi dell’Italia dei Valori riteniamo che questa Rai non merita gli italiani che pagano il canone, perche’ e’ una tassa inutile per un servizio non pubblico, ma lottizzato dal sistema dei partiti”. Lo afferma il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro che oggi lo ha messo nero su bianco presentando un ordine del giorno al Dl correttivo del decreto anticrisi. Tra le richieste dell’Idv, anche “l’abolizione del tetto alla raccolta pubblicitaria imposto alla Rai. Poi – conclude – chi avra’ piu’ gambe per correre…correra’”. (AGI) Mav

FISCO: DI PIETRO, LO SCUDO E’ RICICLAGGIO DI STATO = GOVERNO E MAGGIORANZA VOTANO LA “LAVANDERIA” Roma, 29 set. (Adnkronos) – Lo scudo fiscale e’ “riciclaggio di stato”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Idv, Antonio Di Pietro, attaccando il provvedimento del governo che favorisce il rientro dei capitali esportati all’estero. “Fino a oggi i proventi di reato nascosti all’estero costituivano riciclaggio -ha affermato Di Pietro- previsto e punti dalla legge. Da domani ci sara’ il lavaggio industriale, da parte del Parlamento, della maggioranza e del governo che si renderanno responsabili di ‘riciclaggio di Stato'”.

RAI: DI PIETRO, VERTICI AZIENDA NON RISPONDANO AL MINISTRO = UTENTI SMETTANO DI PAGARE IL CANONE Roma, 29 set. (Adnkronos) – “L’Idv dice forte e chiaro ai dirigenti della Rai di non rispondere al ministro delle Comunicazioni che li convoca per dare indicazione su quali programmi trasmettere”. Il presidente dell’Idv, Antonio Di Pietro, incita i vertici dell’azienda a non rispondere all’istruttoria indetta dal governo sui contenuti dei programmi televisivi. “La Rai -aggiunge il leader dell’Idv- non merita di incassare il canone che gli utenti pagano, fino a quando non si liberera’ del controllo dei partiti che decidono di deve o non deve stare all’interno del sistema dell’informazione. Partiti che, da controllati, sono divenuti controllori. Berlusconi -conclude Di Pietro- sta occupando il sistema dell’informazione, cercando di far fallire l’azienda per poter poi occupare ogni spazio con le sue televisioni private”.

RAI: MANIFESTAZIONE IDV DAVANTI SEDE VIGILANZA = (AGI) – Roma, 29 set. – Una manifestazione dell’Italia dei Valori e’ in corso all’esterno di palazzo San Macuto, sede della commissione parlamentare di Vigilanza Rai. “Rai libera”, “Fuori i partiti dalla Rai”, alcuni degli slogan dei manifestanti, una trentina di persone, guidate dal capogruppo dell’Idv alla Camera, Massimo Donadi, e dal rappresentante in Vigilanza, ‘Pancho’ Pardi. In testa al corteo, portato a braccia, un vecchio televisore con un cartello con scritto “Annozero-Report, se continua cosi’, questo non serve piu'”, ovvero televisore al buio. Su un altro cartello c’era scritto “Ministero della censura preventiva”. Il presidio e’ in corso mentre nella sede della Vigilanza sta per cominciare la riunione dell’ufficio di presidenza convocata da Sergio Zavoli. (AGI) Vic/Chi

RAI: PARDI (IDV), PORCHERIE NON SONO DI SANTORO MA DEL PREMIER = (AGI) – Roma, 29 set. – “Le porcherie non sono quelle di Santoro con il suo programma in televisione ma del presidente del Consiglio. In televisione Santoro ha parlato di cose che c’erano gia’ sui giornali e che gia’ da tempo dovevano essere trattate e fatte vedere in tv”. Lo ha detto Pancho Pardi, capogruppo dell’IdV in vigilanza, durante la manifestazione che il partito sta tenendo all’esterno della sede della Commissione parlamentare. Pardi ha aggiunto “poi ci sono molte porcherie piu’ serie, di cui si dovrebbe parlare. Come lo scudo fiscale, che servira’ anche alla criminalita’ organizzata per far rientrare propri capitali pagando una piccola sanzione. Quello si chiama riciclaggio nero di Stato”. (AGI) Vic/Dma

RAI: IDV MANIFESTA DAVANTI A VIGILANZA, ‘LIBERATELA’ (ANSA) – ROMA, 29 SET – Un bavaglio bianco davanti alla bocca e cartelli e bandiere alzate al grido di ”Liberate la Rai”. E’ la piccola manifestazione di protesta che oggi l’Italia dei valori ha portato davanti alle sede della Commissione di Vigilanza Rai dove si stava svolgendo l’ufficio di presidenza. ”Abbiamo presentato una risoluzione alla Vigilanza – spiega il senatore Idv e componente della Vigilanza Pancho Pardi – per chiedere che il vertice Rai si sottragga ad ogni illegittimo controllo del Ministero dello sviluppo economico sui contenuti della programmazione e provvedendo invece a riferire in materia al solo organo competente ovvero alla Commissione di Vigilanza”. Secondo Pardi infatti ”la nuova formulazione del contratto di servizio vuole stabilire una sorta di controllo preventivo sui programmi mentre la Rai deve essere il centro dell’informazione pluralistica”. Ma la denuncia dei parlamentari Idv che portano anche un orologio con il volto di Antonio Di Pietro e lo slogan ”l’ora legale”, riguarda anche l’oscuramento della loro forza politica dalla tv: ”Sono quattro mesi – spiega Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera – che siamo scomparsi dai tg. Una situazione che ci avvicina a qualche caricatura di regime sudamericana. Si fa carta straccia del dovere primario del giornalismo, ovvero di fare informazione completa”.(ANSA).

RAI: EVANGELISTI (IDV), CI VORREBBE UN ANDREW MARR IN ITALIA (ANSA) – ROMA, 29 SET – ”Quanto accaduto oggi ad Uno Mattina e’ un vergognoso e patetico siparietto, la dimostrazione dello stato penoso in cui versa l’informazione nel nostro Paese”. Lo dice Fabio Evangelisti, vicepresidente del gruppo di Italia dei Valori alla Camera. ”Ci domandiamo cosa avrebbe risposto Andrew Marr, il giornalista della Bbc che in diretta tv – dice – ha chiesto al premier inglese se assumesse tranquillanti, se Gordon Brown gli avesse chiesto di chiamarlo piu’ spesso per farlo sentire meno solo. La differenza tra noi ed il resto del mondo e’ tutta qui”. (ANSA).

SCUDO FISCALE. BELISARIO: RICICLAGGIO STATO E SGARBO A QUIRINALE (DIRE) Roma, 29 set. – “E’ una legge che e’ uno sgarbo al Quirinale. Doveva essere un decreto correttivo e invece e’ un salva-evasori fiscali, salva-mafiosi e salva-terroristi. In pratica e’ un riciclaggio di Stato che governo e maggioranza hanno approvato a danno degli italiani onesti che pagano le tasse”. Cosi’ Felice Belisario, presidente dei senatori dell’Idv, ai microfoni di Sky Tg24.

GIUSTIZIA: DONADI (IDV), BRUNETTA INVASATO PERSINO ALFANO LO STOPPA = Roma, 29 set. – (Adnkronos) – Il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta “e’ un invasato e stavolta se la prende con l’Anm, utilizzando i soliti toni volgari e minacciosi. Se persino Alfano ha sentito il bisogno di smorzare la tensione significa che il ministro della funzione pubblica sta davvero tracimando e che sta perdendo il controllo di quel che dice”. Lo afferma il presidente dei deputati Idv, Massimo Donadi.

GIUSTIZIA:DE MAGISTRIS (IDV),INOPPORTUNO LAUDATI CON ALFANO INSIEME A NAPOLI PER PRESENTAZIONE LIBRO MAGISTRATO SU MAFIA (ANSA) – BARI, 29 SET – Per l’europarlamentare di Italia dei Valori Luigi De Magistris, ”e’ inopportuna, in un momento cosi’ delicato per la Procura di Bari, la presenza di Laudati al fianco di Alfano nella presentazione del suo libro”. Sia il procuratore di Bari, Antonio Laudati, sia ”il ministro della (In)Giustizia, Angelino Alfano” partecipano infatti a Napoli oggi pomeriggio alla presentazione del libro ‘Mafia pulita’. ”La Puglia – afferma De Magistris – non deve diventare il centro di un nuovo pericoloso corto-circuito generato dalla sovrapposizione fra politica e magistratura, la cui autonomia reciproca e’ indispensabile per la tenuta democratica di un paese, soprattutto quando la seconda rivolge la sua attenzione inquirente sulla prima”. De Magistris sottolinea che la procura di Bari ha in corso un’inchiesta ”che si concentra, tra l’altro, sul giro di escort organizzato dall’imprenditore Tarantini, le cui ‘accompagnatrici’ hanno varcato la soglia delle residenze del presidente del Consiglio”. ”Aggiungiamo poi – continua – un ulteriore elemento che si apprende sempre dalla stampa: il fatto che verso Alfano e Fitto e’ stato aperto un procedimento penale che penderebbe davanti al Tribunale dei Ministri per il ritardo nel concedere il ‘concerto’ per la promozione a procuratore di Brindisi di Marco Dinapoli, cioe’ del procuratore aggiunto che nel 2006 chiese gli arresti domiciliari per Fitto, indagato nelle inchieste note come Cedis e La Fiorita”. ”Per non parlare – aggiunge – di un ulteriore elemento, cioe’ che una delle prime dichiarazioni pubbliche del neo-procuratore Laudati e’ stata quella di evidenziare, nel corso di indagini in pieno svolgimento, l’assenza di responsabilita’ penali per Berlusconi”. (ANSA).

RAI: DE MAGISTRIS (IDV), VERO PIANO E’ DISTRUGGERLA (ANSA) – ROMA, 29 SET – ”La questione del canone e’ un falso problema alimentato per distogliere l’attenzione dall’operazione globale che il Governo porta avanti per distruggere la Rai”. E’ quanto dice l’europarlamentare dell’Italia dei Valori, Luigi de Magistris. ”I cittadini italiani – prosegue – hanno diritto ad un servizio pubblico fatto di vera informazione e intrattenimento di qualita’. Ma l’una e l’altro sono sotto il controllo militare di Berlusconi e della sua ‘guardia pretoriana’ affinche’ si arrivi alla soluzione finale. Le uniche riserve indiane come Annozero, Report e qualche altra trasmissione, che favoriscono anche incassi pubblicitari – secondo l’esponente dell’IdV – sono sgradite al potere e devono scomparire, in un modo o nell’altro. ”Un altro tassello, della pur incompiuta democrazia italiana – continua l’ex magistrato – cadra’ sotto la scure del regime. Il punto relativo ai ‘procedimenti’ del ‘piano di rinascita democratica’ scritto dal capo della P2, Licio Gelli ( Berlusconi e’ iscritto alla loggia massonica deviata con tessera n: 1816) sara’ cosi’ pienamente attuato. Nel programma eversivo del venerabile Gelli – conclude de Magistris – c’e’ infatti scritto: ‘dissolvere la RAI-TV in nome della liberta’ di antenna ex art. 21 Costituzione”’.(ANSA).

GIUSTIZIA: LI GOTTI (IDV), BRUNETTA VUOL RISOLVERE TUTTO CON CARTELLINI E TORNELLI = BADGE AI GIUDICI? CERTI PROBLEMI MERITANO APPROCCIO DIVERSO Roma, 29 set. (Adnkronos) – ”Quando si parla della giustizia, bisogna anche sapere di cosa si parla. Forse Brunetta ha poca dimistichezza con la materia del processo civile, penale ed amministrativo”. Il senatore dell’Italia dei valori, Luigi Li Gotti, boccia la proposta lanciata dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, di introdurre un badge per controllare la produttivita’ e i ritardi dei magistrati. Dice all’ADNKRONOS con una battuta l’esponente dell’Italia dei valori: ”Il ministro pensa che tutto si possa risolvere con i cartellini e i tornelli… le situazioni sono, invece, piu’ complesse e meritano un altro tipo di approccio da parte del governo”. ”Attraverso quale criterio introduciamo questo badge? -si chiede l’avvocato Li Gotti- . Devono decidere se vogliamo ancorare questo controllo al numero dei processi assegnati o a quello delle sentenze emesse, al numero dell pagine delle sentenze o al numero dei testimoni sentiti… E posso continuare ancora. Visto che queste sono tutte variabili da tener conto riguardo l’attivita’ del giudice -insiste l’esponente dell’Idv- Brunetta ci dica a cosa collegare il suo controllo”.

CRISI: ZIPPONI (IDV), SI’ ADESIONE A SCIOPERO TUTE BLU = (AGI) – Roma, 29 set. – “Ha proprio ragione Epifani: le conseguenze della crisi sul sistema economico stanno pesantemente arrivando in Italia, con il rischio di migliaia di licenziamenti”. Lo afferma in una nota Maurizio Zipponi, responsabile Welfare e Lavoro dell’Italia dei Valori, che aggiunge: “Sempre piu’ esteso e’ il fenomeno degli artigiani e dei commercianti che chiudono; delle pmi che, strozzate da un sistema bancario teso a mettere in attivo i propri bilanci, stanno finendo l’ossigeno accumulato negli anni scorsi. Inoltre, l’indotto dei grandi settori, a partire dall’auto, ha gia’ aperto procedure di licenziamento, mentre i lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali li esauriranno entro fine anno, il che equivale ad altri 200mila posti di lavoro in pericolo nei primi mesi del 2010”. Di fronte a questo quadro, secondo Zipponi “si devono raddoppiare le settimane di cassa integrazione ordinaria (da 52 a 104 settimane) e portare l’assegno all’80% del salario reale anche per le nuove generazioni che ne sono prive. I fondi – spiega il responsabile IdV – ci sono, visto che l’Inps ha dichiarato un attivo del 2008 pari a 6,2 miliardi e un altro pari attivo per il 2009. Queste ragioni – conclude Zipponi – ci hanno indotto ad aderire alla manifestazione del 9 ottobre della Fiom-Cgil contro i licenziamenti e per la democrazia in fabbrica, considerando una sciagura l’accordo separato che si va profilando per i metalmeccanici a causa di Governo e Confindustria. L’unita’ del mondo del lavoro e’ sempre un valore e quando si registrano disaccordi tre le organizzazioni sindacali, e’ ai lavoratori che spetta l’ultima parola attraverso il voto”. (AGI)

MAFIA:IMPASTATO; IDV,PROVINCIA MILANO GLI DEDICHI UNO SPAZIO (ANSA) – MILANO, 29 SET – Il gruppo consiliare dell’Italia dei Valori della Provincia di Milano ha presentato un ordine del giorno per invitare il presidente Guido Podesta’ e la sua giunta a mettere a disposizione uno spazio all’interno della Provincia da intitolare alla memoria di Peppino Impastato, il giovane ucciso dalla mafia nel palermitano la notte del 9 maggio 1978. ”Dopo l’incredibile episodio di Ponteranica – spiega Maria Maddalena Scognamiglio, prima firmataria dell’ordine del giorno – e’ dovere delle istituzioni onorare la memoria di un eroe civile che e’ patrimonio di tutta l’Italia e non solo di una parte politica o di uno specifico territorio”. A Ponteranica, paese della provincia di Bergamo, il sindaco leghista ha fatto rimuovere l’intitolazione della locale biblioteca a Peppino Impastato e la relativa targa di commemorazione. Con l’ordine del giorno i consiglieri dell’Idv chiedono anche che il presidente della Provincia e il consiglio provinciale si facciano carico di intervenire presso i Comuni e gli istituti scolastici del territorio, invitandoli ad aderire all’ iniziativa.(ANSA).

TARIFFE AEREE, MILITO-PAGLIARA (IDV): MATTEOLI CONVOCHI TAVOLO (9Colonne) Roma, 29 set – “Matteoli anziché paventare aumenti delle tariffe aeroportuali senza neanche confrontarsi con le associazioni dei consumatori e gli operatori del settore, dovrebbe convocare un tavolo di discussione e adeguarsi alle norme già approvate in sede Comunitaria”. Così Dringa Milito-Pagliara, responsabile nazionale Trasporti dell’Italia dei valori. “Con il preannunciato adeguamento temporaneo – spiega Milito-Pagliara – i consumatori pagheranno le conseguenze dell’operazione messa in atto per salvare Alitalia e del monopolio che si è venuto a creare. Una situazione, questa, che l’Italia dei valori aveva già a suo tempo previsto e denunciato. Occorrerebbe invece – conclude l’esponente Idv- avviare una reale politica di liberalizzazione del settore per introdurre un’effettiva concorrenza, a tutto vantaggio degli utenti spesso trascurati da questo governo”.

29 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , , , , , | Lascia un commento

Focus Idv del 28 sett 09

SCUDO FISCALE. DI PIETRO TORNA PM: NON VOTATE O SIETE CRIMINALI (DIRE) Roma, 28 set. – Si sbraccia, si agita. Si tira su la cintura dei pantaloni, butta giu’ un sorso d’acqua dalla bottiglietta, gli occhi fissi sui foglietti bianchi che tiene stretti in mano. Antonio Di Pietro torna pubblico ministero alla Camera e in aula lancia il suo ‘j’accuse’ contro la maggioranza: “Non votate questo scudo fiscale se non volete essere ricordati nella storia come un Parlamento dove ci sono stati comportamenti criminali”. Ma il primo e costante obiettivo di Di Pietro e’ il presidente del Consiglio questa volta definito a piu’ riprese “latitante”: “Lei- dice l’ex pm- sta creando un salvacondotto per i reati passati e futuri, suoi e dei suoi amici”. Di Pietro si chiede infatti “che c’azzecca il falso in bilancio” con la normativa all’esame dell’aula. “Ma lei lo sa cos’e’ il falso in bilancio?”, chiede ironicamente al premier “che non c’e'”. “Scusi- ribatte- ho sbagliato. Lei lo sa bene cos’e’ il falso in bilancio…”. Che senso ha depenalizzarlo, si chiede, “visto che e’ un reato che non c’azzecca niente con l’avere o non avere il denaro? Che ce l’avete inserito a fare?”. La risposta e’ nell’arringa del leader Idv. “L’avete fatto perche’ vi serve questo scudo per fare quello che non siete riusciti a fare non avendo la maggioranza qualificata e cioe’ un’amnistia mascherata”. Quindi la “supplica, non la minaccia” a Napolitano: “Non firmi questo provvedimento perche’ e’ altamente incostituzionale. Siamo di fronte a un atto di riciclaggio ad opera di rei e favoreggiatori”. E un ultimo invito ai colleghi: “Almeno votate un emendamento, che queste norme non valgano per gli amministratori. Sono davvero curioso di vedere- conclude- quanti nelle istituzioni ne faranno uso e magari anche all’interno di quest’aula”.

SCUDO FISCALE: DI PIETRO A BERLUSCONI, FA SUOI INTERESSI ITALIA DIVENTERA’ LAVATOIO MONDIALE CRIMINALITA’ (ANSA) – ROMA, 28 SET – Lo scudo fiscale ”e’ un meccanismo infernale” fatto ”per i suoi interessi” e che fa si’ che l’Italia ”diventi il lavatoio mondiale della criminalita’ organizzata”: lo dice il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro riferendosi a Silvio Berlusconi, nel corso del suo intervento in Aula alla Camera durante la discussione generale sul decreto correttivo al pacchetto di misure anti-crisi e che contiene fra l’altro norme sulla sanatoria per il rientro dei capitali dall’estero. Il leader dell’Idv si riferisce spesso al premier definendolo ”latitante” e dicendosi convinto che le norme sullo scudo fiscale servano anche ”alle sue aziende”: ”Qui – afferma – c’e’ dolo specifico di una categoria di persone che usa le istituzioni per farsi gli interessi propri”. (ANSA).

SCUDO FISCALE:DI PIETRO,SUPPLICHIAMO NAPOLITANO,NON FIRMI DL NORME MOSTRANO COMPORTAMENTO TERRORISTICO, DA TALEBANI NOSTRANI (ANSA) – ROMA, 28 SET -”Ci appelliamo, supplichiamo il capo dello Stato affinche’ non firmi questo decreto che e’ altamente incostituzionale”: lo dice il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro intervenendo in Aula alla Camera durante la discussione generale sul decreto correttivo al pacchetto di misure anti-crisi e che contiene fra l’altro alcune norme sullo scudo fiscale. Si tratta, afferma Di Pietro, di un provvedimento ”criminale” e per questo il leader dell’Idv chiede che il ”Parlamento abbia uno scatto di dignita”’ in modo da evitare di ”essere ricordato per un Parlamento dove si sono approvati comportamenti criminali. Questo e’ riciclaggio di Stato”. Con le modifiche apportate al Senato, secondo Di Pietro, e’ stata ”tradita la fiducia del presidente della Repubblica” ed e’ stato messo in atto un ”comportamento terroristico. Si usa un veicolo necessario – aggiunge l’ex pm – per trasportare merce avariata, anzi esplosiva”, alla stregua di ”’talebani” nostrani”.(ANSA).

SCUDO FISCALE: DI PIETRO, QUESTO E’ RICICLAGGIO DI STATO = (AGI) – Roma, 28 set. – “Chiediamo che i cittadini prendano atto che questa norma sullo scudo fiscale e’ criminale, voluta per fare gli interessi di criminali”. Ed ancora: “Il nostro Paese sta diventando il lavatoio mondiale della criminalita’ organizzata”. Antonio Di Pietro prende la parola in Aula. “Oggi – attacca il leader dell’Idv – viene premiato il riciclaggio. Qui dentro si fa riciclaggio di Stato”. Di Pietro si appella al Capo dello Stato: “Non lo minacciamo, ma lo supplichiamo. Siamo di fronte ad un atto di riciclaggio ed e’ bene che lo sappia tutto il Parlamento. Sono curioso di vedere chi in quest’Aula ne fara’ uso. C’e’ bisogno di un atto di dignita’ da parte di questo Parlamento se non si vuole che venga ricordato come il Parlamento che compie atti criminali”. L’ex pm ripete l’accusa piu’ volte: “E’ un decreto legge incostituzionle, incivile. Fate questo decreto correttivo – punta il dito Di Pietro verso la maggioranza – perche’ siete stati presi con le mani nel sacco. Avete preso il dito di Napolitano e gli avete fregato il braccio…”. Il leader dell’Idv denuncia “il metodo truffaldino, criminale che ha tradito la fiducia del presidente della Repubblica. E’ un comportamento terroristico, utilizzate la Croce rossa per mettere delle bombe esplosive”. Di Pietro definisce “talibani nostrani” chi e’ favorevole a portare avanti lo scudo fiscale. “Si ridicolizza il Parlamento, perche’ – si chiede – Berlusconi non viene qui ad indicarci tutte le societa’ off-shore che ha creato?”. Infine l’ultima affondo: “Perche’ depenalizzare il falso in bilancio? Che c’entra con lo scudo fiscale? Questa e’ un’amnistia mascherata…”. (AGI)

SCUDO FISCALE. DI PIETRO TORNA PM: NON VOTATE O SIETE CRIMINALI (DIRE) Roma, 28 set. – Si sbraccia, si agita. Si tira su la cintura dei pantaloni, butta giu’ un sorso d’acqua dalla bottiglietta, gli occhi fissi sui foglietti bianchi che tiene stretti in mano. Antonio Di Pietro torna pubblico ministero alla Camera e in aula lancia il suo ‘j’accuse’ contro la maggioranza: “Non votate questo scudo fiscale se non volete essere ricordati nella storia come un Parlamento dove ci sono stati comportamenti criminali”. Ma il primo e costante obiettivo di Di Pietro e’ il presidente del Consiglio questa volta definito a piu’ riprese “latitante”: “Lei- dice l’ex pm- sta creando un salvacondotto per i reati passati e futuri, suoi e dei suoi amici”. Di Pietro si chiede infatti “che c’azzecca il falso in bilancio” con la normativa all’esame dell’aula. “Ma lei lo sa cos’e’ il falso in bilancio?”, chiede ironicamente al premier “che non c’e'”. “Scusi- ribatte- ho sbagliato. Lei lo sa bene cos’e’ il falso in bilancio…”. Che senso ha depenalizzarlo, si chiede, “visto che e’ un reato che non c’azzecca niente con l’avere o non avere il denaro? Che ce l’avete inserito a fare?”. La risposta e’ nell’arringa del leader Idv. “L’avete fatto perche’ vi serve questo scudo per fare quello che non siete riusciti a fare non avendo la maggioranza qualificata e cioe’ un’amnistia mascherata”. Quindi la “supplica, non la minaccia” a Napolitano: “Non firmi questo provvedimento perche’ e’ altamente incostituzionale. Siamo di fronte a un atto di riciclaggio ad opera di rei e favoreggiatori”. E un ultimo invito ai colleghi: “Almeno votate un emendamento, che queste norme non valgano per gli amministratori. Sono davvero curioso di vedere- conclude- quanti nelle istituzioni ne faranno uso e magari anche all’interno di quest’aula”.
SCUDO FISCALE: DI PIETRO, E’ OPERAZIONE DI ALTO RICICLAGGIO = (AGI) – Roma, 28 set. – “Lo scudo fiscale e’ un’operazione di alto riciclaggio, portata avanti da un’agguerrita e sofisticata banda criminale. E tutti quei parlamentari che si prestano a votarlo sono conniventi e favoreggiatori di questa banda di criminali”. Lo ha detto il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, conversando con i giornalisti a Montecitorio. (AGI)

FISCO: DI PIETRO, CHI VOTA LO SCUDO E’ CONNIVENTE DI BANDA CRIMINALE = Roma, 28 set. (Adnkronos) – “Lo scudo fiscale e’ una operazione di alto riciclaggio portata avanti da una agguerrita e sofisticata banda criminale. Chi lo votera’ sara’ connivente e favoreggiatore di questa banda criminale”. Lo dice, alla vigilia dell’approdo in aula alla Camera dello scudo fiscale, il leader di Idv Antonio Di Pietro.

ANNOZERO: IDV PRESENTA MOZIONE, DOMANI SIT IN DI PROTESTA = (AGI) – Roma, 28 set. – “Quanto sta accadendo in questi giorni ha l’amaro sapore del regime: le poche libere voci dell’informazione Rai sono sotto assedio, mentre le veline di ben altra memoria vengono riesumate per mandare in onda spot propagandistici che nascondono la realta’. La vicenda di Annozero fa comprendere la gravita’ dell’attacco messo in atto dal governo nei confronti della liberta’ d’informazione: si calpestano le regole pur di liberarsi dei giornalisti dalla schiena dritta e dell’opposizione. I vertici Rai hanno l’obbligo di rispondere al Parlamento e non al governo, quindi il luogo deputato per parlare di Annozero e’ la Commissione di vigilanza Rai, e non certo un ministero”. Lo affermano in una nota Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, e i membri dell’Idv in Commissione di vigilanza Rai, Nello Formisano e Pancho Pardi. “Per queste ragioni – prosegue la nota – domani l’Italia dei Valori presentera’ una risoluzione all’ufficio di Presidenza della Commissione per ribadire che i vertici Rai non rispondono al ministro Scajola, ma alla Commissione. E alla stessa ora, alle 13.30, una delegazione dell’Italia dei Valori protestera’ davanti alla sede della Commissione, a Palazzo San Macuto. Ed ancora: oggi abbiamo presentato alla Camera dei deputati una mozione e un’interrogazione a risposta urgente al governo in merito al grave attacco alla liberta’ d’informazione e alle interferenze del governo nel servizio pubblico radiotelevisivo, con particolare riferimento all’abuso di potere esercitato dal ministro Scajola sulla vicenda di Annozero. La mozione – concludono – verra’ sottoposta alla prossima capigruppo e richiederemo che venga messa urgentemente all’ordine del giorno dell’aula, mentre l’interrogazione verra’ discussa nel prossimo question time in aula, che si terra’ mercoledi’ prossimo”. (AGI)

RAI: DI PIETRO, FINCHE’ PARTITI DENTRO NON MERITA CANONE = (AGI) – Roma, 28 set. – “E’ da anni che l’Italia dei valori dice che questa Rai non merita il canone perche’ da sempre e’ controllata e gestita dal sistema dei partiti. Ed e’ ridicolo che proprio oggi chi maggiormente approfitta della Rai, per farsi i fatti suoi e per fare propaganda di regime, se ne lamenti perche’ per un pezzettino si e’ stonato.. Avvisiamo i cittadini che fin quando i partiti non vanno fuori dalla Rai, questa Rai non merita il vostro canone”. Lo ha detto il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, conversando con i giornalisti alla Camera. (AGI)

GERMANIA: DI PIETRO, NOI GIOIAMO PER SUCCESSO AREA LIBERALE = Roma, 28 set. (Adnkronos) – “Il voto in Germania dimostra che l’area liberale, che vuole rispettare le regole e la solidarieta’, puo’ vincere. Noi gioiamo, perche’ il nostro partito di riferimento in Germania ha raddoppiato i voti cosi’ come in Italia Idv ha raddoppiato i voti”. E’ la lettura del voto in Germania secondo il leader di Idv Antonio Di Pietro, che ne ha parlato con i cronisti alla Camera.

AFGHANISTAN: DI PIETRO, RITIRO PRIMA DI ALTRI MORTI SU COSCIENZA GOVERNO = Roma, 28 set. (Adnkronos) – “Questo governo, e Berlusconi su tutti, invece di criminalizzare l’opposizione si assuma le sue responsabilita’, perche’ se ci sono dei morti e’ colpa di questo governo che non prende atto del fatto che li’ non c’e’ una missione di pace ma una guerra”. Lo ha detto, parlando con i cronisti alla Camera, il leader di Idv Antonio Di Pietro. “Per questo al primo posto bisogna mettere il ritiro prima che ci scappino altri morti che il governo avra’ sulla coscienza”, ha aggiunto Di Pietro.

Rai/ De Magistris: Annozero, Italia come regimi totalitari _”Scartoffie e norme per azzerare il pluralismo dell`informazione” Roma, 28 set. (Apcom) – Luigi de Magistris, eurodeputato dell’Italia dei Valori, attacca sul caso Annozero il ministro Scajola e il viceministro Romani, in un commento pubblicato sul suo sito Internet. “Come nei regimi totalitari – sostiene – sono le scartoffie e le norme (invocate a sproposito) a servire allo scopo di azzerare il pluralismo dell`informazione”. De Magistris, che rilancia la manifestazione del 3 ottobre e il dibattito all`europarlamento sul caso italiano, spinge sul parallelo storico: “In Cina – ricorda – ci sono stati i laogai camps, dove si procedeva alla rieducazione forzata alla causa di Mao, a Praga i carri armati sovietici hanno tappato la bocca agli studenti, in Italia e in Germania, col totalitarismo, tribunale speciale, confino e deportazioni occultavano la critica. Oggi, per rieducare e azzittire basta un dirigente generale Rai, un`istruttoria del ministero e tanta fedeltà al dante causa Berlusconi”. Secondo l`ex pm, l`obiettivo del Governo è semplice: “Annozero va contrastato e se la sua scomparsa dalla tv pubblica non è possibile, almeno si deve tentare di ostacolarlo con qualsiasi mezzo, compreso quello burocratico-formale. Senza contare – continua – il successo del `prodotto televisivo` premiato dagli ascolti e quindi fonte di reddito per l`azienda Rai”. La decisione di Romani e Scajola, sostiene de Magistris, “non è solo un vulnus alla libertà di espressione”, ma rappresenta “la distorsione degli equilibri costituzionali prodotta da Berlusconi” perché “dimostra il totale azzeramento del Parlamento”, rispetto a cui “lascia perplessi il silenzio del presidente della Camera Fini”. Per questo, conclude, “l`IdV presenterà una mozione per impegnare il Governo al rispetto del pluralismo dell`informazione e un`interrogazione relativa alla vicenda dell`istruttoria su Annozero, nel tentativo di ostacolare il piano di neo-rinascita democratica fedelmente realizzato dal nuovo Gelli”.

SCUDO FISCALE: DONADI, FIDUCIA SU DL E’ ATTO ANTIDEMOCRATICO (ANSA) – ROMA, 28 SET – ”Un atto antidemocratico di una gravita’ estrema che rivela il vero volto di questa maggioranza. Ci opporremo con tutte le nostre forze a questo brutale atto di arroganza contro tutti i cittadini onesti”. Lo afferma il presidente dei deputati Idv Massimo Donadi, criticando l’ipotesi che il governo ponga la questione di fiducia sul decreto legge correttivo che contiene, tra l’altro, le norme sullo scudo fiscale. ”Siamo ormai abituati ai costanti schiaffi del governo al parlamento, ma questa fiducia – dice Donadi – e’ ancora piu’ incomprensibile delle altre, perche’ blinda una norma criminogena che e’ un vero e proprio favore a mafiosi e criminali”. (ANSA).

SCUDO FISCALE: IDV PRESENTA PREGIUDIZIALE COSTITUZIONALITA’ (ANSA) – ROMA, 28 SET – ”L’Italia dei Valori ha presentato una pregiudiziale di costituzionalita’ perche’ lo scudo fiscale ha gli stessi effetti di un’amnistia e secondo al nostra costituzione per approvarla ci vuole una maggioranza qualificata”. Lo afferma il presidente vicario dei deputati dell’Italia dei Valori Fabio Evangelisti. ”I reati finanziari hanno avuto una grande responsabilita’ nel creare la crisi economica mondiale – dice Evangelisti – e mentre tutti gli altri paesi inaspriscono le pene per il falso in bilancio, il riciclaggio e l’evasione fiscale, il governo italiano premia chi li ha commessi”. (ANSA).

CRISI: IDV, DISOCCUPAZIONE IN AUMENTO. URGE SUPPORTO A IMPRESE = (AGI) – Roma, 28 set. – “Apprendiamo oggi che in un anno la disoccupazione e’ aumentata vertiginosamente e prevediamo un peggioramento nei prossimi mesi”. Lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera. “Di fronte ad un governo che tenta in tutti i modi di far finta di niente – aggiunge – infiocchettando la realta’ agli occhi dei cittadini, noi non possiamo fare a meno di registrare la gravita’ della situazione e la congiuntura sfavorevole in cui attualmente il Paese si trova. Facciamo presente, pertanto, all’esecutivo che sono indispensabili stanziamenti per gli ammortizzatori sociali e supporto alle imprese, come suggerisce, giustamente, la Marcegaglia e come noi sosteniamo sin dall’inizio della crisi”. (AGI) Com/Mav

29 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , | Lascia un commento

il fatto quotidiano del 24.09.2009

ilfatto20090924

26 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , | Lascia un commento

Focus IdV 25 settembre 2009

RAI. DI PIETRO: MASI, VESPA E MINZOLINI COME HORROR DI ARGENTO SONO CAVALLO DI TROIA DI MEDIASET A VIALE MAZZINI Roma, 25 set. –
“Tra Masi, Minzolini e Vespa non saprei scegliere chi dei tre brilla per maggior faziosita’ e servilismo politico”. Cosi’ Antonio Di Pietro sul suo blog che vede in questo “trio, la trasposizione della trilogia cinematografica horror: ‘Le Tre Madri’ del regista Dario Argento applicata all’informazione. Dove passano loro crolla lo share, non crescono piu’ talenti e si perdono soldi”. Per Di Pietro “la triade deve essere radiata dalla televisione pubblica poiche’ affetta dal ‘vizietto’, un insano comportamento con sfumature da delirio di onnipotenza, per cui le tivvu’ di Stato sono uno strumento di cui disporre per fini politici a dispetto dei contribuenti piu’ che un bene pubblico di cui hanno la responsabilita’ transitoria della buona gestione”. D’altra parte, secondo il leader dell’Idv, e’ solo con “il ‘vizietto’ che si spiegano le decisioni della dirigenza Masi che preme per cancellare programmi di punta, rimandarne l’avvio o boicottarli togliendo l’assistenza legale alle redazioni. E nel frattempo i dirigenti Rai bruciano milioni di euro pubblici mentre il suo CdA ‘bipartisan’ rimane a guardare. In regia Confalonieri e Berlusconi si fregano le mani e riempiono i conti di societa’ off-shore”.Poi sottolinea che “soltanto per la puntata del 15 settembre di ‘Porta a Porta’ e’ stata stimata una perdita superiore ai 500 mila euro, qualcuno afferma anche oltre il milione. Le responsabilita’ di questo autolesionismo mediatico, volutamente causato o frutto di negligenza che sia, deve essere vagliato da un tribunale per accertarne le responsabilita’ della dirigenza Rai. Se Mediaset voleva disfarsi della concorrenza ed accaparrarsi audience e soldi pubblicitari questo Cavallo di Troia con Masi & Co. a Viale Mazzini sta svolgendo egregiamente il compito assegnato”.

CRISI: DI PIETRO,PASSA PER LA FINANZA COMINCIA PER IL LAVORO
SALA BAGANZA (PARMA), 25 SET – ”La crisi sta finendo solo per il sistema finanziario, non certo per l’occupazione e il lavoro che, a nostro avviso, sta appena cominciando a sentire le ripercussioni di questa crisi”. Cosi’ Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, ha commentato i dati sulla crisi economica, arrivati anche dal recente vertice del G20 di Pittsburgh. A Sala Baganza, in provincia di Parma, per portare la propria solidarieta’ ai lavorati dell’azienda Spx, a rischio licenziamento, il leader dell’Italia dei Valori ha sottolineato come resti preoccupante l’emergenza lavoro. ”Siamo preoccupatissimi che fra ottobre e novembre ci siano ancora tante fabbriche a rischio chiusura, tanti lavoratori a casa ed una tensione sociale alle stelle – ha aggiunto Di Pietro – Ribadiamo la nostra proposta: bisogna intervenire per ridurre il carico fiscale sui lavoratori e anche per ridurlo a quelle aziende che rinvestono gli utili, e non a quelle che portano i capitali all’estero per poi approfittare dello scudo fiscale”.

SCUDO FISCALE: DI PIETRO, E’ PROVVEDIMENTO CRIMINALE = Parma,25 set. – “Lo scudo fiscale e’ un provvedimento criminale di un Parlamento mafioso che non fa l’interesse degli italiani, ma degli evasori fiscali e falsificatori di bilanci che in questo modo la faranno franca”. Durissimo Antonio Di Pietro durante la sua visita all’azienda Spx di Sala Baganza, in provincia di Parma, dove il leader dell’Italia dei Valori ha portato la propria solidarieta’ ai molti lavoratori a rischio di licenziamento. “Siamo preoccupatissimi – ha detto Di Pietro – tra ottobre e novembre potrebbero esserci ancora tante fabbriche a rischio di chiusura e la tensione sociale potrebbe arrivare alle stelle. Bisogna intervenire per ridurre il carico fiscale sui lavoratori e sulle aziende che reinvestono gli utili”. Il leader dell’Italia dei Valori ha poi attaccato pesantemente, come ha detto, lo scudo fiscale, iniziativa che a suo parere dimostra come il nostro Paese sia in mano “a massoni, piduisti e mafiosi che fanno i propri interessi ai danni del Paese”. Di Pietro non crede nemmeno a Berlusconi quando il premier definisce la lotta contro la speculazione finanziaria una priorita’ del Governo: “quando il premier dice di voler fare questa battaglia si deve guardare allo specchio e menarsi da solo – ha detto Di Pietro -. E’ lui la prima prima persona che bisogna colpire giudiziariamente quando si parla di speculazione finanziaria”.

IDV. DI PIETRO: ORGOGLIOSO DEL PARTITO CHE C’E’ IN REGIONE ‘FATTO DI BUONA VOLONTA’ E SENSO CIVICO’ Bologna, 25 set. – Antonio Di Pietro “orgoglioso” dell’Italia dei valori che c’e’ in Emilia-Romagna. A dirlo lo stesso leader dell’Idv, oggi ospite dell’emittente radiofonica bolognese Radio Tau. L’ex magistrato spiega di essere impegnato da sempre a portare innovazione dentro l’Italia dei Valori, ad attingere sempre di piu’ alla societa’ civile. E’ l’Idv che c’e’ in Emilia-Romagna e’ un’Idv “di cui sono orgoglioso perche’ nasce come un fiore spontaneo di campo, un fiore fatto di volontariato, di buona volonta’, di senso civico”, chiosa Di Pietro.

PD. DI PIETRO (IDV): CON LORO OGGI C’E’ UN ‘IDEM SENTIRE’ ‘CONGRESSO VERO, CI STANNO METTENDO LA FACCIA’ Bologna, 25 set. – Antonio Di Pietro in versione ‘colomba’ nei confronti del Pd. Il leader dell’Italia dei Valori era oggi ospite dell’emittente radiofonica bolognese Radio Tau: da qui ha lanciato un’ampia apertura di credito nei confronti dei democratici. “Oggi- dice infatti- c’e’ un ‘idem sentire'”. Dunque, sono lontani i tempi in cui “noi facevamo da soli opposizione e ci accusavano di antiberlusconismo”. Ora, dice Di Pietro, “le stesse cose che dicevo io le dicono anche loro”. E sulla base di questo “insieme dobbiamo costruire un’alternativa, io non ho l’arroganza di pensare che l’Italia dei Valori possa fare tutto da sola”. Quando finira’ la fase congressuale del Pd, col segretario che verra’ eletto, “noi vogliamo aprire un tavolo di dialogo reale, vero, in Emilia, e in tutta Italia, in cui cercare, a partire dalle prossime regionali, di frenare questa deriva antidemocratica che sta portando avanti il modello berlusconiano”. Di Pietro non ha preferenze tra i tre sfidanti Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino: “Non e’ politichese, ma sul piano personale io ho rispetto per tutti e tre, sono davvero delle brave persone”. Il nodo semmai e’ “politico. Ovvero Bersani, Franceschini e Marino che vogliono fare con l’Italia dei Valori, che vogliono costruire insieme?”. Infine un plauso al Pd: “Va dato atto che il loro e’ un congresso vero, non e’ un congresso falso, non e’ tutto precostituito, se la stanno giocando veramente, ci hanno messo la faccia. Rispettiamoli almeno per questo, perche’ ci hanno messo la faccia”.

SCUOLA. DI PIETRO (IDV): QUELLE PRIVATE TOLGONO A PUBBLICHE
Bologna, 25 set. – “Noi dell’Italia dei valori non siamo contro le scuole private. Il problema e’ che per finanziare le scuole private, sono state tolte risorse alle scuole pubbliche, e quindi sono stati tolti soldi a coloro che non si possono permettere le scuole private per darli a quelli che se le possono permettere. E’ questa la grave ingiustizia italiana”. Lo ha detto oggi Antonio Di Pietro, dai microfoni di Radio Tau, nel momento in cui anche sotto le Due Torri torna la polemica sui finanziamenti alle scuole private.

MAFIA: IDV PARTECIPERA’ A MANIFESTAZIONE ‘AGENDA ROSSA’ = Roma, 25 set. – L’Italia dei Valori, informa una nota, partecipera’ domani a Roma alla manifestazione ‘Agenda rossa’ “per confermare e ribadire il suo impegno per la giustizia e la legalita’. Sara’ al fianco di tutti i cittadini che chiedono verita’ sulle stragi di mafia degli anni ’90 e sul rapporto mafia-politica, e che vogliono esprimere pieno sostegno al lavoro portato avanti dalle Procure di Palermo, Caltanissetta, Firenze e Milano”. “L’agenda rossa che verra’ stretta tra le mani dai partecipanti, richiamo simbolico a quella appartenuta al giudice Paolo Borsellino e trafugata dalla sua borsa il giorno della strage di via D’Amelio, e’ l’emblema – conclude la nota Idv – di questo infaticabile cammino verso la verita’ e la giustizia, che vede protagonista la societa’ civile e a cui l’Italia dei Valori non fara’ mancare il suo apporto”. 09

STATALI: BORGHESI (IDV), BRUNETTA FACCIA POLITICA ANZICHE’ SLOGAN = Roma, 25 set. – (Adnkronos) – ”Quanto viene fuori oggi sull’abrogazione della norma ‘antifannulloni’ e’ l’ennesima dimostrazione del fatto che la politica di Brunetta e’ fatta di sole chiacchiere”. Ad affermarlo in una nota e’ Antonio Borghesi, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera. ”Siamo certi -aggiunge Borghesi- che gli italiani stiano iniziando a capire quanto sia inutile dare ascolto ad un ministro che da’ solo slogan ad effetto. A Brunetta, il ‘ministro retromarcia’, suggeriamo di pensare seriamente a migliorare i servizi della Pubblica Amministrazione, anziche’ continuare a prendere in giro gli italiani” conclude l’esponente dell’Idv.

SCUDO FISCALE: LANNUTTI (IDV), ASSURDO GIURIDICO E ETICO – ROMA, 25 SET – ”Lo scudo fiscale e’ un assurdo giuridico ed etico”. E’ il giudizio di Elio Lannutti, capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, secondo il quale il governo mette in atto ”due pesi e due misure”. ”Mentre questo provvedimento – dice – consentira’ a mafiosi, banchieri e terroristi di ripulire almeno 100 miliardi di euro con la misera penale del 5 per cento, il governo attraverso il fisco mostra la sua faccia feroce e vessatoria verso lavoratori, pensionati e pubblici esercenti, perseguitati con le cartelle pazze, interessi di mora usurari e ganasce fiscali”. ”Del resto – conclude Lannutti – la nota della commissione europea, che attende ulteriori informazioni sul nuovo testo, conferma che la nuova versione del decreto non era conosciuta ne’ condivisa dal commissario al Mercato interno Charlie McCreevy”.

ANNOZERO. PARDI (IDV): BENE SANTORO, ORA CONTRATTO A TRAVAGLIO Roma, 25 set. – “Nonostante le mille difficolta’ della vigilia Santoro colpisce ancora. Segno che quando si fa giornalismo di inchiesta il pubblico risponde”. Cosi’ il capogruppo dell’Idv in commissione di Vigilanza, Francesco ‘Pancho’ Pardi. “E pensare- prosegue- che ‘Annozero’ e’ andato in onda su Raidue, una rete che in molte parti d’Italia non si vede piu’ in analogico e che non c’e’ stato bisogno di spostare nessun altro programma per avere oltre cinque milioni e mezzo di spettatori. Ormai e’ chiaro che quando si fa giornalismo vero, quello che i vertici Rai, unici al mondo, chiamano ‘giornalismo contro’, il pubblico resta attaccato al video; quando Vespa fa da cerimoniere per i monologhi di Berlusconi il pubblico cambia canale”. Il senatore Pardi ricorda che Vespa ha chiesto le scuse di Di Pietro, e aggiunge: “E’ lui che dovrebbe chiedere scusa per il suo flop, soprattutto se comparato al successo di Santoro. Ora basta, si spengano le polemiche, si lasci lavorare Santoro in pace e si firmi subito il contratto a Travaglio”.

UNIVERSITA’: PALAGIANO (IDV), STOP AL NUMERO CHIUSO = Roma, 25 set. ”Stop al numero chiuso!” per l’accesso alle Universita’. E’ quanto chiede Antonio Palagiano (Idv), che, commentando l’episodio che ieri ha condotto nel caos l’ateneo napoletano, fa una riflessione piu’ ampia sul panorama accademico nazionale. ”L’incidente delle graduatorie per l’ammissione alla Facolta’ di Medicina della Federico II di Napoli – sottolinea – e’ soltanto uno dei molti problemi che comporta l’esistenza dei test preliminari per l’accesso alle universita’. Ritengo quindi che sia arrivato il momento di dire basta al numero chiuso in tutte le facolta”’. ”Test truccati, domande spesso ‘fantasiose’, questionari di cultura generale che il piu’ delle volte non sono pertinenti con la materia che sia andra’ a studiare. Queste sono le caratteristiche dei test d’ingresso per le facolta’ universitarie italiane – continua Palagiano – ed e’ proprio questo tipo di prova selettiva che noi dell’Italia dei Valori vogliamo eliminare”. ”L’ipotesi a nostro avviso piu’ efficace e giusta – aggiunge – sarebbe una selezione dopo il primo biennio di studi. Una valutazione basata sulla quantita’ e soprattutto sulla qualita’ degli esami superati, poiche’ credo che soltanto basandosi su risultati concreti sara’ possibile determinare le reali capacita’ di ognuno di diventare medico, ingegnere, psicologo o architetto.Tutti i ragazzi – conclude il deputato dipietrista – devono avere il diritto di accedere alla facolta’ che desiderano e avere la possibilita’ di provare a farcela, senza preclusioni iniziali”.

UE: IDV “NOSTRO DOVERE DENUNCIARE SOLCO CHE SEPARA ITALIA-EUROPA” ROMA – “E’ dovere degli eletti al Parlamento europeo dare seguito al mandato ricevuto dai cittadini anche denunciando il solco sempre piu’ profondo che separa l’Italia dal resto d’Europa. E’ interesse vitale di tutta l’Europa intervenire per correggere le profonde anomalie di uno Stato membro. Il Parlamento europeo non puo’ non recepire le ansie gia’ espresse in numerosi Paesi dell’Ue e non esprimere l’inquietudine per le ripetute violazioni della liberta’ di informazione, per il conflitto d’interesse del Presidente del Consiglio, per il tentativo perpetrato dal Governo Berlusconi di asservire a se’ anche il sistema radiotelevisivo pubblico, per gli abusi sui diritti elementari degli immigrati e richiedenti asilo”. Lo affermano, in una nota, i parlamentari europei dell’Italia dei Valori a seguito dell’incontro avuto oggi con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “L’Italia dei Valori – proseguono – sta lavorando seriamente in Europa per rappresentare gli interessi del mondo del lavoro e dell’economia del Paese e per dare slancio al progetto federalista”.

UE. DE MAGISTRIS A NAPOLITANO: PANNI SPORCHI NON IN FAMIGLIA Roma, 25 set. – “La Commissione Europea e l’Onu criticano l’Italia sui respingimenti. E noi stiamo a discutere del fatto che ci sono parlamentari europei italiani che vanno in Europa a difendere la democrazia! Quando si discute di temi come quelli di oggi – la Costituzione repubblicana, la liberta’ di informazione, l’indipendenza della magistratura, il contrasto alla criminalizzazione dell’immigrato, la difesa del diritto d’asilo – io non vedo a cosa servano questi appelli bipartisan. Servono solo ad addormentare le coscienze, dare un’apparenza democratica, quando invece noi in Italia siamo in piena emergenza democratica”. Luigi De Magistris, europarlamentare dell’Italia dei Valori, commenta cosi’ ai microfoni dell’Agenzia Radiofonica Econews l’appello lanciato da Giorgio Napolitano all’Europarlamento. “Pur nel massimo rispetto per l’istituzione della Presidenza della Repubblica- aggiunge- questo e’ un appello che non condivido. Temi come la liberta’ di informazione, il conflitto di interessi non riguardano solo l’Italia, ma riguardano tutta Europa. E questo lo dice il Trattato dell’Unione Europea. I cittadini ci hanno mandato in Europa per portarvi l’Italia e difendere la democrazia. Questo noi continueremo a farlo, perche’ non solo e’ un diritto, ma e’ anche un dovere”. Alla domanda se si senta ‘anti-italiano’ a portare i problemi dell’Italia nel Parlamento Europeo, De Magistris ha risposto: “E’ assolutamente il contrario. I panni sporchi non si lavano in famiglia!”

Ue, Alfano (Idv): Intervento di Napolitano inopportuno Roma, 25 SET – “È la prima volta che il capo dello Stato si dimostra interventista. Lo fa, pero’, con le persone sbagliate e con le istanze sbagliate. Per quel che mi riguarda, non accettero’ alcun tipo di ‘interferenza’ nel mio agire politico del quale rispondo esclusivamente alla mia coscienza e ai miei elettori, nel pieno e assoluto rispetto del dettato costituzionale e delle leggi vigenti”. Lo dichiara il deputato europeo dell’Italia dei valori, Sonia Alfano, che stamane ha partecipato all’incontro della delegazione degli europarlamentari italiani con il presidente della Repubblica. “Se i cittadini – aggiunge – mi hanno votata cosi’ numerosi e’ perche’ in questi anni, davanti allo scempio della nostra Carta costituzionale e alla devastazione sistematica dello Stato di diritto, lui ha taciuto e firmato. Alla fine dell’udienza, ho consegnato al presidente Napolitano un’agenda rossa. Un’agenda dello stesso colore di quella di Paolo Borsellino sparita proprio il giorno del suo omicidio. All’interno vi era una lettera, a lui indirizzata, scritta da Salvatore, il fratello di Paolo. Ho colto l’occasione per invitarlo a partecipare alla nostra iniziativa di domani, a stare coi cittadini che chiedono verita’ e giustizia. Mi ha risposto, alquanto indignato, che lui non partecipa ad iniziative di questo tipo. La cosa non puo’ che addolorarci moltissimo”.

Mafia, Alfano (Idv) ricorda Terranova, Mancuso e Saetta Roma, 25 SET- “In un momento una parte del sistema delle imprese ha scelto di esporsi in prima persona nella lotta contro il racket e in cui esponenti delle forze dell’ordine, della magistratura e del mondo dei media continuano a rischiare la vita per il loro impegno al servizio del Paese, alla politica, a tutta la politica, i cittadini chiedono, al di la’ delle parole di rito, un supplemento di rigore e di coerenza nella lotta contro la mafia”. Lo sostiene il deputato europeo del gruppo Idv e presidente dell’Associazione nazionale familiari vittime di mafia, Sonia Alfano, in occasione dell’anniversario dell’omicidio del giudice Terranova, ucciso il 25 settembre del ’79 insieme al maresciallo Lenin Mancuso e del giudice Saetta, trucidato con il figlio lo stesso giorno del 1988. “E chiedono – aggiunge -, sempre piu’ con forza, che la stessa politica abbia la determinazione e l’autorevolezza di espellere dalle proprie coloro i quali, al di la’ della responsabilita’ penale, pongono in essere un sistema di accertate, sistematiche e consapevoli relazioni con boss di primo piano di Cosa nostra, pur procedendo, naturalmente, in modo equo e responsabile. Penso – conclude – che un provvedimento di questo tipo, attuato da tutte le forze politiche con serieta’ e rigore, ridarebbe alla classe politica quella autorevolezza morale oggi cosi’, a volte giustamente, contestata da settori sempre piu’ rilevanti della societa’”.

25 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , , , , | Lascia un commento

il fatto quotidiano del 23.09.2009

ilfatto20090923

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ORIZZONTI NUOVI SETTEMBRE 2009

http://www.orizzontinuovi.org/d/2009n09_orizzontinuovi.pdf

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ORIZZONTI NUOVI AGOSTO 2009

http://www.orizzontinuovi.org/d/2009n08_orizzontinuovi.pdf

25 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , | Lascia un commento

Focus Idv del 24 sett


RAI: DI PIETRO, MI STA BENE UNA TV TOTALMENTE INDIPENDENTE =        Torino, 24 set. – (Adnkronos) – ”Ancora oggi sento dire che  Raitre non riceve la giusta attenzione perche’ viene identificata come di area centrosinistra: a me non sta bene che sia di area  centrosinistra, cosi’ come non mi sta bene che le altre siano di area  governativa, mi sta bene una Rai totalmente indipendente in cui gli  organi di governo e direzione non sia nominati dai partiti e siano  controllori della politica e non leccapiedi della politica”. Sono le  dure parole del leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro che da Torino dove partecipa ad un incontro su liberta’ di informazione e  intercettazioni, interviene sulla vicenda del giornalista Marco  Travaglio e della trasmissione ‘Annozero’ che, dice, ”sta all’interno di una vicenda piu’ drammatica per l’informazione e la democrazia di  questo Paese che e’ quella dell’asservimento della televisione  pubblica agli interessi di pochi”.        Secondo Di Pietro, ”il grave conflitto di interessi che  coinvolge il premier ha prodotto che non solo le maggiori tv private o gli organi di informazioni privati ma anche la tv pubblica siano  governati da un gruppo di persone che sono indicate direttamente dal  sistema dei partiti. In questo senso -aggiunge- ci rammarica il fatto  che il Pd non abbia fatto una scelta di coraggio, cioe’ non  partecipare ai Cda, non nominare i propri componenti nel Cda, non  accettare che si facesse una spartizione all’interno della Rai”.

RAI: ANNOZERO; DI PIETRO, PROBLEMA E’ ASSERVIMENTO TV (ANSA) – TORINO, 24 SET – ”C’e’ l’asservimento della tv pubblica all’interesse di pochi, questo e’ il problema drammatico per l’informazione e la democrazia nel nostro Paese”. Cosi’ Antonio Di Pietro commenta la tormentata vicenda della trasmissione Annozero.    ”La tv pubblica – ha detto il leader dell’Idv, a Torino per un’iniziativa del partito – e’ governata da un gruppo di persone indicate direttamente dal sistema dei partiti, nella quasi totalita’ da partiti di centro destra, e fa rammaricare il fatto che il Pd non abbia fatto una scelta di coraggio: non nominare i propri componenti nel consiglio di amministrazione, non partecipare alle riunioni del cda, non accettare la lottizzazione all’interno della Rai”.    ”In queste ore – ha aggiunto Di Pietro – sento ancora dire che Rai 3 non riceve la giusta attenzione perche’ viene identificata come una rete nell’area di centro sinistra. Non mi sta bene che ci siano una rete vicina al centro sinistra e Rai 1 e Rai 2 vicine al governo. Quello che vorrei e’ una Rai totalmente indipendente”. (ANSA).

CRISI: DI PIETRO, NON ESCLUDO PER AUTUNNO VIOLENZA SOCIALE (ANSA) – AOSTA, 24 SET – Le conseguenze della crisi economica  sull’occupazione e sulle imprese in Italia ”potranno porre, a  ottobre e novembre, una questione di tensione sociale, non  esclusi anche momenti di violenza sociale, se non controllati  per tempo”. E’ quanto prevede il presidente dell’Idv, Antonio  Di Pietro, intervenuto oggi ad Aosta ad un incontro con gli  aderenti del suo partito.    ”Per questo motivo – ha spiegato – abbiamo chiesto che il  presidente del Consiglio venga a riferire alle Camere dove si  discuta in modo serio e approfondito sulle questioni riguardanti  l’occupazione e le imprese nel nostro paese”. Per Di Pietro,  inoltre, la ”politica del gossip e’ una strumentalizzazione per  tenere lontana l’opinione pubblica dai veri problemi del  paese”. (ANSA).

AFGHANISTAN: DI PIETRO, PARLAMENTO DISCUTA PRESTO SU RITIRO (ANSA) – AOSTA, 24 SET – ”Il Parlamento metta all’ordine del  giorno la mozione dell’Idv per ridiscutere la nostra presenza in  Afghanistan”. Lo chiede Antonio Di Pietro, a margine di un  incontro ad Aosta, precisando che la richiesta del partito e’ di  ”discutere il ritiro dei nostri soldati in Afghanistan che sono  li’ a morire senza una chiara indicazione su a che cosa possiamo  servire”.    Per Di Pietro ”lo scenario politico su quel territorio non  e’ piu’ una missione di pace, ma e’ una guerra guerreggiata in  cui ci sono due parti contendenti, dove il piu’ buono ha la  rogna, se e’ vero come e’ vero che il presidente Karzai e’ stato  eletto truccando le carte e falsificando il voto”. (ANSA).

REGIONALI: DI PIETRO, NON VOGLIAMO AVERE ALTRI “BERLUSCHINI” = (AGI) – Torino, 24 set – “Ci preoccupiamo di non trasformare le realta’ regionali in altrettanti governi di Berlusconi, in altrettanti ‘berluschini'”. Ha affrontato anche il tema delle prossime consultazioni in Piemonte il leader dell’Idv Antonio Di Pietro, oggi, a Torino, nel corso di una conferenza stampa.     “L’Italia dei Valori – ha spiegato – lavora gia’ da oggi per costruire e farsi copromotore di una rinnovata e piu’ forte coalizione di centrosinistra in Piemonte. Ai cittadini e agli elettori che votano Idv diciamo che il loro non e’ un voto perso, perche’ sta all’interno di una coalizione, ma da’ una specificita’ ben chiara. Basta a questo antiberlusconismo di facciata, ma, soprattutto, basta a questo berlusconismo. Ci preoccupiamo di non trasformare le realta’ regionali in altrettanti governi di Berlusconi, in altrettanti ‘berluschini'”.(AGI)    Chc

TORINO: DI PIETRO, RICORDEREMO LAUDI PER QUELLO CHE CI HA INSEGNATO = Torino, 24 set. – (Adnkronos) – ”Lo ricorderemo davvero nei  nostri cuori per quel che ci ha insegnato, per quello che era, una  persona, innanzitutto, che per tutta la vita si e’ dedicata alla  giustizia”. Cosi’ il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, a Torino per un incontro sul tema delle intercettazioni e della  liberta’ di stampa ricorda il procuratore capo di Asti Maurizio Laudi, scomparso questa notte a Torino per un infarto. ”Del procuratore  Laudi -aggiunge Di Pietro- rimane davvero l’amarezza di vedere questa  scomparsa cosi’ improvvisa”.

FINANZIARIA: DI PIETRO, NON C’E’ UN SOLDO CONTRO LA CRISI (ANSA) – TORINO, 24 SET – La Finanziaria ”e’ leggera? Per  forza, non e’ stato messo un soldo per affrontare i gravi  problemi dell’Italia, una crisi che quest’autunno rischia di  creare un’escalation della disperazione”. Cosi’ il leader  dell’Idv, Antonio Di Pietro.    ”Il Paese viene distratto con vicende di questa e quella  escort – ha detto Di Pietro – e i veri problemi non vengono  affrontai da questo governo. Abbiamo avuto, con i 130 mila  precari della scuola, il piu’ grande licenziamento di massa  della storia e adesso si preannuncia un autunno terribile:  migliaia di fabbriche chiuderanno, la classe operaia fara’  sempre piu’ fatica ad arrivare a fine mese”. (ANSA).

SCUDO FISCALE: DI PIETRO; BENE ANM, E’ NORMA CRIMINALE (ANSA) – AOSTA, 24 SET – ”L’Associazione nazionale  magistrati, come tante persone di buona volonta’, sta  semplicemente facendo presente che lo scudo fiscale e’ un’altra  norma liberticida, criminale e criminogena, che favorisce gli  evasori fiscali e che ancora una volta applica il principio di  non eguaglianza di fronte alla legge”. Lo ha dichiarato Antonio  Di Pietro, presidente dell’Italia dei Valori, a margine di un  incontro politico ad Aosta.    ”Invece di prendersela con chi grida allo scandalo,  bisognerebbe prendersela con chi questo scandalo provoca”, ha  aggiunto. Per il leader dell’Idv lo scudo fiscale ”che si  estende al falso in bilancio e ai reati tributari, istiga il  cittadino a delinquere” ed ha concluso: ”E’ una norma che ha  in se’ il contenuto di un atto criminale”. (ANSA).

SCUDO FISCALE: DONADI, BARRICATE CONTRO NORME CRIMINALI = (AGI) – Roma 24 set. – “Lo scudo fiscale contiene norme criminali. Attendiamo il testo alla Camera e siamo pronti alle barricate e ad un duro ostruzionismo per impedire che questo governo faccia un regalo ai delinquenti”, afferma il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. “E’ inammissibile – aggiunge – che, nel mezzo della peggiore crisi economica degli ultimi cinquant’anni, il governo premi evasori fiscali, corrotti e corruttori e non faccia niente per le famiglie, le imprese ed i lavoratori. Questa norma che favorisce mafiosi e speculatori – conclude – e’ una vergogna nazionale. Contrastarla e’ una battaglia di civilta’”. (AGI)    Com/Bal

SCUDO FISCALE: LANNUTTI,CONDONO IVA MASCHERATO UE LO BOCCERA’ = (AGI) – Roma, 24 set. – ‘Oltre al presidente Napolitano che ha promesso una verifica del nuovo testo, il condono tombale vergognosamente votato ieri dalla maggioranza di centrodestra sicuramente trovera’ un altro importante scoglio su cui andra’ ad arenarsi: L’Unione europea, infatti, ha vietato da tempo condoni sull’Iva e lo scudo fiscale non e’ altro che un condono sull’Iva mascherato’. Lo ha detto il capogruppo dei senatori dell’Italia dei Valori in commissione Finanze, Elio Lannutti. ‘L’Idv – prosegue Lannutti – si e’ opposta ieri a Palazzo Madama al regalo del governo a mafiosi, faccendieri e terroristi e lo stesso fara’ anche alla camera dove il provvedimento sta per approdare. Li’ speriamo che almeno venga attenuato il tenore di questa porcata con un aumento sostanzioso dell’aliquota da versare che dovra’ essere almeno pari all’aliquota che i risparmiatori versano sui depositi bancari. Almeno, quindi, del 27 per cento. In altri paesi – conclude Lannutti – il condono si fa sulla parte penale e tributaria ma i soldi frutto di illegalita’ vengono sequestrati e le aliquote sono, giustamente, molto piu’ alte, fino al 51 per cento’. (AGI)

CLIMA: DONADI, BERLUSCONI CHIEDE LIBERTA’ DI INQUINARE = (AGI) – Roma, 24 set. – “Mentre Obama vara la svolta ambientalista, Berlusconi chiede la liberta’ d’inquinare”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, che spiega: “L’Italia e’ l’unico paese a non attrezzarsi per contrastare i cambiamenti climatici in atto. Una linea retrograda e miope, dai costi ambientali, economici e sociali enormi”.     “La posizione del governo italiano – prosegue – e’ insostenibile soprattutto ora che tutti i capi di Stato sono concordi nel definire il taglio delle emissioni una priorita’ e persino la Cina ha deciso di adeguarsi. Berlusconi condanna l’Italia ad essere piu’ inquinata e la espone al rischio di multe pesantissime. Serve una immediata svolta nelle politiche ambientali italiane, altrimenti le conseguenze saranno talmente gravi da ipotecare il nostro futuro”. (AGI)    Com/Sim

INFORMAZIONE. IDV: RAI CI OSCURA, SIT IN DAVANTI ALLA VIGILANZA (DIRE) Roma, 24 set. – “L’Idv e’ sistematicamente oscurata da molti mesi dalla Rai, in particolare dalle edizioni principali di Tg1 e Tg2. Un partito dell’8 per cento ha il diritto di far sapere ai propri elettori e ai propri simpatizzanti il proprio punto di vista ma la Rai, che e’ servizio pubblico, ignora puntualmente le nostre posizioni”. Lo dice una nota dell’Italia dei Valori.    “Per questo motivo- aggiunge- alle 14 di oggi l’Italia dei Valori ha organizzato un sit-in davanti alla sede della commissione di vigilanza, a Palazzo San Macuto, in contemporanea con l’audizione del direttore generale della Rai Masi”.

Rai/ A sit in San macuto aderisce comitato ‘Giorgio non firmare” _Quirinale deve garantire informazione come magistratura Roma, 24 set. (Apcom) -“Il Comitato giorgio non firmare, presieduto dal senatore Stefano Pedica, sarà presente alla manifestazione di protesta indetta dall’IdV, contro l’oscuramento dell’Italia dei Valori nelle rete Rai, che si terrà di fronte alla Commissione di Vigilanza alle ore 14”    “Dopo le intimidazioni alla magistratura e il soffocamento della Rai, l’unico potere autonomo rimasto, in grado di tutelare la democrazia e il pluralismo, è il Presidente Napolitano, a cui ci appelliamo perchè inviti il governo e le televisioni, ormai in sua balia, a garantire la legittima rappresentazione nei pubblici mezzi di informazione di una forza politica importante come l’Italia dei Valori “, spiega  il senatore Stefano Pedica.

RAI: PROTESTA IDV A SAN MACUTO, SIAMO FANTASMI DELL’INFORMAZIONE =        Roma, 24 set. – (Adnkronos) – L’Italia dei Valori ha organizzato un sit-in di protesta davanti alla Commissione di vigilanza Rai per  lamentare la scarsa attenzione ricevuta dalla Rai in questi mesi.  ”Siamo fantasmi dell’informazione, e’ stato dato ordine al Tg1 di non passare la voce dell’Idv, una sorta dell’8% che ha meno del 2% di  presenze”, ha spiegato Francesco Pardi, componente della vigilanza . L’Idv si e’ rivolta al direttore generale della Rai Mauro Masi,  la cui audizione e’ prevista oggi in vigilanza, per chiedere una  riparazione: ”La Rai ha chiuso, non registra fatti, voci dei partiti, eventi, siamo nel deserto dell’informazione: diamo un mese di tempo a  Masi per dimostrare che esiste la liberta’ di informazione”, ha  aggiunto Pardi.        L’Italia dei Valori, che ha presentato un esposto all’Agcom sul  Tg1 e sul Tg2, davanti San Macuto ha sventolato bandiere, mostrato  manifesti e cartelli critici nei confronti della Rai ed ha organizzato una piccola sfilata di giovani esponenti del partito di Di Pietro  vestiti da fantasmi. Gli esponenti dell’Idv hanno anche portato le  bandiere nella sala della Vigilanza, sventolandole dalla finestra.

RAI: IDV, MASI DIA PROVA CHE ESISTE PLURALISMO (ANSA) – ROMA, 24 SET – ”Sfidiamo Masi, dia prova che esiste il pluralismo, diamo tempo un mese per fargli dimostrare che esiste la liberta’ di stampa. L’Idv e’ sistematicamente oscurata da molti mesi dalla Rai”. Lo ha detto il parlamentare dell’Italia dei Valori, Pancho Pardi, ad un sit-in organizzato davanti alla sede della Commissione di vigilanza Rai a palazzo San Macuto, pochi istanti prima dell’audizione del direttore generale della Rai, Mauro Masi.    ‘Liberta’ di informazione’ e’ lo slogan che hanno scandito una trentina di parlamentari dell’Idv tra cui Leoluca Orlando, Stefano Pedica, Silvana Mura e Felice Belisario. ‘Contro la tv di regime’, ‘Piu’ farabutti meno cortigiani’ sono alcune delle scritte che i parlamentari leggevano durante la protesta. (ANSA).

RAI. IDV ‘OCCUPA’ LA VIGILANZA, MASI HA UN MESE DI TEMPO… (DIRE) Roma, 24 set. – Arrivano da via del Seminario travestiti da fantasmi: “Noi siamo i fantasmi dell’informazione”, gridano lamentando l’oscuramento ai loro danni della televisione pubblica.     Una decina di parlamentari, e circa venti militanti dell’Idv manifestano davanti alla sede della vigilanza dove e’ in programma l’audizione del direttore generale della Rai Mauro Masi. “Lo sfidiamo- dice Pancho Pardi- Masi ha un mese di tempo per rimediare al silenzio assoluto della Rai nei nostri confronti”. Meno del due per cento di tempo in video per una forza politica dell’otto per cento. ” Non e’ lesa maesta’- spiega Leoluca Orlando- se chiediamo che intervenga il presidente della Repubblica”.    Sui loro cartelli scritte eloquenti. Il bersaglio preferito e’ il tg1: “Minzolini imbavaglia Italia dei Valori”, dicono, Intanto mentre il direttore Rai non e’ ancora arrivato a San Macuto, i parlamentari dell’Idv salgono nei locali attigui alla vigilanza esponendo le loro bandiere dalla finestre. In strada e’ tutto un accalcarsi di politici, giornalisti e turisti. Un tassista va a protestare con il servizio d’ordine: “fate spostare sti…”, sbotta. Lo fanno passare. Aniello Formisano minaccia: “Tra un mese saremo ancora qui” e annuncia che Idv ha presentato un esposto all’Agcom contro l’oscuramento del tg1 e del Tg2.

Rai, Belisario a Masi: Perche’ fai sparire l’Idv? Roma, 24 SET (Velino) – “Come fa un partito che raccoglie oltre l’8 per cento dei consensi a livello nazionale a sparire dai telegiornali della tv di Stato? E come pensa di risolvere questa anomalia?”: lo ha chiesto il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, al direttore generale della Rai, Mauro Masi, incontrandolo a San Macuto poco prima che si riunisse la Commissione di vigilanza. “L’IdV per la Rai e’ un partito fantasma, con qualche sporadica apparizione nelle reti che il Governo considera troppo progressiste e completamente oscurato in quelle dove il centrodestra la fa da padrone. Per questo – continua Belisario – ho anche chiesto a Masi di darsi da fare per trasferire Porta a Porta e il suo conduttore Bruno Vespa sulle reti Mediaset. Considerato il gradimento dei telespettatori per questa trasmissione asservita al potere berlusconiano, sicuramente sarebbe un vero affare per la Rai e per i cittadini che pagano il canone”. (com/dbr)

Rai, Formisano: Il gesto simbolico di oggi sia di monito Roma, 24 SET (Velino) – “Ieri il Prof. Masi aveva dichiarato, in Commissione vigilanza Rai, che intende tutelare il pluralismo. I dati forniti dall’Osservatorio di Pavia dicono tutt’altra cosa: l’Italia dei Valori e’ praticamente oscurata nell’informazione politica. Il Prof. Masi ha l’opportunita’, per il ruolo che riveste, di porre fine a questa discriminazione. Noi lo sfidiamo su questo terreno. Saremo di nuovo qui a breve a verificare se c’e’ stata la doverosa inversione di tendenza verso l’Idv.” Ad affermarlo Nello Formisano, componente della Commissione vigilanza Rai a margine del sit-in di protesta contro l’oscuramente dell’Idv sulle reti Rai. (com/dbr)

Rai, Formisano: Masi ha dovuto riconoscere che Idv ha ragione Roma, 24 SET (Velino) – “Oggi in commissione di vigilanza Rai durante il seguito dell’audizione, il Prof. Masi ha riconosciuto, dati alla mano, che la presenza dell’Italia dei Valori sui canali Rai e’ da rivedere e che sara’ sua cura porvi rimedio”. Questo quanto dichiara Nello Formisano, componente della Commissione Vigilanza Rai a margine dei lavori della Commissione stessa. (com/dbr)

Biotestamento, Formisano (Idv): Siamo per l’autodeterminazione Roma, 24 SET (Velino) – “La discussione in atto in Parlamento non potra’ che essere improntata all’autodeterminazione secondo le migliori tradizioni della cultura italiana”. È quanto dichiara Nello Formisano, vicepresidente della commissione bicamerale per la semplificazione. “L’Italia dei Valori – prosegue l’esponente Idv – ha dato il proprio contributo presentando una proposta di legge, di cui sono primo firmatario, la quale valorizza la libera determinazione della persona, responsabilizza il medico che dovra’ operare secondo scienza e coscienza, e prevede l’accanimento terapeutico come ipotesi da perseguire penalmente. Vi sono tutti i presupposti per una buona legge”. (com/sta)  (LZ)

Mafia, Idv aderisce a manifestazione Agenda rossa Roma, 24 SET (Velino) – “L’Italia dei valori partecipera’ alla manifestazione ‘Agenda rossa’, prevista sabato 26 settembre a Roma, a conferma del suo impegno per la giustizia e la legalita’”. Lo si legge in una nota del partito di Antonio Di Pietro, che prosegue: “Sara’ a fianco di tutti i cittadini che chiedono verita’ sulle stragi di mafia degli anni ’90 e sul rapporto mafia-politica, e che vogliono esprimere pieno sostegno al lavoro portato avanti dalle Procure di Palermo, Caltanissetta, Firenze e Milano. L’agenda rossa che verra’ stretta tra le mani dai partecipanti, richiamo simbolico a quella appartenuta al giudice Paolo Borsellino e trafugata dalla sua borsa il giorno della strage di via D’Amelio, e’ l’emblema di questo infaticabile cammino verso la verita’ e la giustizia, che vede protagonista la societa’ civile e a cui l’Italia dei valori non fara’ mancare il suo apporto”. (com/mat)

FONDI. DOMANI MANIFESTAZIONE PER “LIBERARLA DALLE MAFIE” ALLE 17 CI SARANNO FRANCESCHINI, DI PIETRO E MARRAZZO. (DIRE) Roma, 24 set. – Si terra’ domani a Fondi, in provincia di Latina, la manifestazione nazionale “contro le mafie per la legalita’ e la democrazia” con appuntamento per le 17 in piazza IV Novembre. Gli organizzatori avevano chiesto in un primo momento piazza dell’Unita’ d’Italia, poi abbandonata a causa “del perdurante diniego da parte dell’amministrazione comunale”, scrivono in una nota.    L’appuntamento, dal titolo “Liberiamo Fondi dalle mafie, liberiamo l’Italia dalle mafie”, e’ promosso dal Comitato permanente di lotta alle mafie, costituito nel capoluogo pontino da tutte le forze politiche del centrosinistra (Pd, Sinistra e Liberta’, Idv, Prc, Pdci, Lista Marrazzo,) insieme ad associazioni locali da tempo impegnate sul fronte della legalita’ (Associazione Murales/Arci, Associazione Caponnetto, Associazione Il Cantiere Sociale, Legambiente). Ad intervenire saranno Dario Franceschini, Antonio di Pietro, Claudio Fava, Paolo Ferrero, Piero Marrazzo. Partecipano: Francesco Forgione, Gennaro Migliore, Luigi Nieri, Enrico Fontana, Luigi De Magistris, Stefano Pedica, Rita Borsellino, Tano Grasso, Giovanni Russo Spena, Pina Picierno, Maria Rosaria Ingenito, Ignazio Cutro’ e i rappresentanti delle associazioni promotrici.    Scopo della manifestazione e’ chiedere lo scioglimento del Comune di Fondi per infiltrazione mafiosa. Decisione che, come ha annunciato ieri il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sara’ presa nella prossima riunione del Consiglio dei ministri. Allo scioglimento si e’ detto favorevole anche il prefetto di Latina, Bruno Frattasi.  

FISCO: BORGHESI (IDV), CONFIDIAMO IN NAPOLITANO SU SCUDO, NON FIRMI LEGGE =        Roma, 24 set. (Adnkronos) – ”Il testo sullo scudo fiscale,  cosi’ com’e’ uscito dal Senato, e’ incostituzionale. L’estensione ai  reati di falso in bilancio trasforma, di fatto, la norma in  un’amnistia, per la quale la Costituzione prevede una legge approvata  dai due terzi dell’assemblea”. Lo dichiara in una nota Antonio  Borghesi, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera.        ”I nostri emendamenti – aggiunge – mirano a cancellare  l’estensione dello scudo al falso in bilancio. Riteniamo, tuttavia,  scandaloso, che i tempi per l’esame del testo siano stati cosi’  stringati e ci auguriamo che il presidente della Repubblica garantisca il rispetto della Costituzione, non firmando questa legge vergogna”.

ACQUA. DE MAGISTRIS (IDV): PER GOVERNO NON E’ UN BENE COMUNE “PRESENTERO’ INTERROGAZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO“.  (DIRE) Roma, 24 set. – “E’ indispensabile respingere la pericolosa mano del mercato, il suo tentativo di controllare e speculare su un bene tanto prezioso quanto raro. Contrastare ogni forma di privatizzazione dell’acqua, diffondendo il principio che e’ un diritto e come tale va considerato un bene comune”. Lo scrive sul suo sito e sulla sua pagina Facebook l’eurodeputato dell’Idv, Luigi de Magistris, che annuncia anche di voler presentare un’interrogazione al Parlamento europeo in riferimento al Consiglio dei ministri del 9 settembre scorso. In quella occasione, denuncia, il Governo “ha varato le modifiche all’articolo 23 bis della Legge 133/2008 all’interno di un dl per l’adempimento degli obblighi comunitari”, determinando una condizione per cui “anche l’acqua e’ sottratta alla gestione pubblica e affidata al mercato”.     Secondo l’europarlamentare dell’Idv, dunque, “le forze politiche devono unirsi nella richiesta all’esecutivo di cancellare le modifiche alla legge 23 bis”, mentre “le amministrazioni locali devono dichiarare l’acqua bene di tutti e privarla di rilevanza economica, scegliendo di affidarla alle aziende pubbliche”. De Magistris, infine, chiede notizia della proposta di legge popolare per una gestione pubblica dell’acqua: “che fine ha fatto e perche’ continua a riposare dimenticata in commissione Ambiente della Camera?”.    (ER)

SCUOLA. IDV: CAZZOLA E GARAGNANI HANNO ORMAI PERSO LA TESTA MURA-NANNI: DA DEPUTATI PDL INQUALIFICABILI E OFFENSIVI ATTACCHI (DIRE) Bologna, 24 set. – “Comprendiamo che per gli esponenti del Pdl quello della scuola e i vasti dissensi suscitati dalla riforma Gelmini costituiscono temi molto sensibili dei quali e’ davvero difficile parlare, ma c’e’ chi sta davvero perdendo la testa e oltrepassando ogni limite”. Lo dichiara Silvana Mura deputata e coordinatrice regionale di Idv prendendo di mira “le violente accuse rivolte prima da Garagnani e poi da Giuliano Cazzola”. Le loro prese di posizione, afferma la dipietrista in una nota, “sono inqualificabili e trascendono anche la polemica politica piu’ accesa. Non e’ certo con prese di posizione rabbiose e inaccettabili come queste che riusciranno ad arginare il dissenso montante contro una riforma che ha prodotto dei danni alla scuola italiana e aumentato i problemi delle famiglie”.    Censura le “parole offensive” di Giuliano Cazzola al pari di quelle del “fanatico Fabio Garagnani” anche Paolo Nanni, capogruppo Idv in Regione e alla Provincia di Bologna.

25 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , , | Lascia un commento

FOCUS IDV DEL 23 SETT 09


GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI VERSO DECADENZA MA NON LO SA (ANSA) – GENOVA, 23 SET – ”Berlusconi non lo sa ma e’ nella  fase di decadenza, e’ come quelli che vengono colpiti da  malattie psichiche, sono sempre gli ultimi ad accorgersene”: lo  ha affermato Antonio Di Pietro a Genova.    ”Credo siamo nella fase della decadenza che porta con se’  una fase di transizione molto delicata, soprattutto perche’ si  creera’ una fase di instabilita’ politica – ha osservato il  presidente dell’Idv -. Per questo abbiamo lanciato in questa  assemblea programmatica di Vasto l’alternativa di  governo”.(ANSA).

INFORMAZIONE: IDV PROPONE A PARLAMENTO EUROPEO RISOLUZIONE (ANSA) – GENOVA, 23 SET – ”Il non risolto conflitto di  interessi impedisce ai cittadini di poter essere informati  sui  fatti per come avvengono, per questa ragione Idv ha proposto al  parlamento europeo una risoluzione che impegni tutti gli stati  membri, e quindi l’Italia, a rispettare il principio generale  dell’Unione europea, che e’ quello della liberta’ di espressione  e manifestazione di ogni pensiero”, lo ha affermato il leader  dell’Idv Antonio Di Pietro in una conferenza stampa a Genova.     Di Pietro ha spiegato di aver presentato due esposti  all’Agcom e all’Antitrust per la ”prevaricazione che il  servizio pubblico sta facendo nei confronti dell’Idv. In molti  dicono che io sono spesso presente. Ma io vado in tv in nome del  partito. Gli altri partiti sono in Rai tutti con tante altre  persone e questo dovrebbe essere possibile anche per noi”.    Il leader dell’Idv ha parlato di ”una ricerca” che rivela  come ”nelle tv Mediaset ce ne sono alcune in cui siamo presenti  allo 0%, in altre in misura minima, ed in altre ancora siamo  presenti solo per denigrarci. Questa non e’ informazione”.    Commentando il caso  Travaglio ha concluso: ”deploriamo che  la Rai faccia questa epurazione di tutti i giornalisti scomodi,  che ha iniziato dai tempi di Biagi. Per questa ragione non  abbiamo voluto partecipare ai Cda della Rai, e nemmeno a quei  tavoli informali dove si decide chi deve assumere un incarico  piuttosto che un altro. E ne sono orgoglioso”. (ANSA).

RAI: DI PIETRO, VESPA LA CONFONDE CON SALOTTO CASA SUA PRESENTATO ESPOSTO ALL’AGCOM E ALLA COMMISSIONE DI VIGILANZA (ANSA) – GENOVA, 23 SET – ”Bruno Vespa confonde il salotto di casa propria con la Rai. Dopo aver ricevuto critiche dall’Idv e da me in particolare, per l’ultimo spot fatto a Berlusconi sulla consegna delle case ai terremotati, ha detto di volere delle scuse altrimenti non ci avrebbe piu’ invitati. Di questo abbiamo fatto esposto perche’ crediamo che ci siano gli estremi di una minaccia se non di un ricatto”: lo ha annunciato il leader dell’Idv Antonio Di Pietro in una conferenza stampa oggi a Genova dove e’ presente per un’iniziativa politica.    ”Per poter essere presenti in Rai secondo il signor Vespa dovremmo scusarci pur non avendo commesso niente. Non lo faremo – ha proseguito Di Pietro -. Pretenderemo di essere presenti anche in quella trasmissione, per ricordargli che li’ non e’ a casa sua, ma che e’ lui ospite di chi paga il canone”.    Secondo quanto spiegato l’esposto e’ stato presentato all’Agcom e alla Commissione parlamentare di vigilanza, ”dove – ha osservato il leader dell’Idv – si realizzera’ un’altra ingiustizia, perche’ la commissione parlamentare non e’ un organo indipendente, ogni giorno di piu’ si dimostra di essere un organo di parte che prende decisioni di parte”.    ”Abbiamo fatto l’esposto alla Commissione parlamentare – ha concluso Di Pietro – perche’ quest’altra ingiustizia resti agli atti, ma non ci aspettiamo nulla da una Commissione parlamentare i cui componenti rispondono al padrone di turno”. (ANSA).

EDITORIA: DI PIETRO, “IL FATTO” GIORNALE DELL’IDV? MAGARI… = (AGI) – Genova, 23 set. – Antonio di Pietro, intervenuto a Genova per un’iniziativa del partito, ha parlato anche del nuovo gionale “il Fatto Quotidiano” di Antonio Padellaro. A chi gli domandava se fosse il giornale di riferimento dell’Italia dei Valori, Di Pietro ha risposto: “Personalmente vorrei dire: magari, ma ho troppo rispetto per l’intelligenza, l’indipendenza, la terzieta’ di personalita’ e professionalita’ come Travaglio, Padellaro e tanti altri per mettere il cappello sopra ad una iniziativa editoriale di cui l’Italia dei Valori non e’ altro che uno dei tanti lettori e osservatori proprio perche’ dalle loro analisi e delle loro critiche – ha concluso Di Pietro – trarremo tutti molti spunti per migliorare i nostri comportamenti”. (AGI)

DI PIETRO, BERLUSCONI MODERNIZZA TANGENTOPOLI, E’ PERICOLOSO (ANSA) – GENOVA, 23 SET – ”Ritengo che sia Craxi che  Berlusconi abbiano piegato la politica ad interessi personali,  con la differenza che Craxi per realizzare interessi personali  si faceva pagare dagli imprenditori, Berlusconi non ha nemmeno  bisogno di farsi pagare, fa tutto da se”’: lo ha affermato il  leader dell’Idv Antonio Di Pietro oggi in una conferenza stampa  a Genova, dove e’ presente per un’iniziativa di partito.    ”Craxi e’ l’emblema di Tangentopoli – ha osservato Di Pietro  – invece Berlusconi ne rappresenta l’ingegnerizzazione, la  modernizzazione, e per questo e’ ancora piu’ pericoloso”.    ”Perche’ – ha concluso Di Pietro – mentre chi commette dei  reati per approfittamento poteva essere perseguito, questo si  garantisce l’impunibilita’ grazie ad opere di sbianchettamento  di fatti immorali e criminosi”. (ANSA).        .

GOVERNO: DI PIETRO, PAROLE BERLUSCONI TIPICHE DI DITTATORE =        Roma, 23 set. – (Adnkronos) – Le parole rivolte ieri dal  presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ai giornalisti durante il Cdm “sono in linea con il pensiero di Berlusconi. Lui non vuole dei  giornalisti, vuole soltanto le persone che dice lui, che gli fanno le  domande che vuole lui. Il comportamento tipico di un dittatore che  vuole appropriarsi della democrazia”. Lo dichiara il leader  dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti  a margine della manifestazione di agricoltori e consumatori  organizzata oggi da Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori insieme con la Coldiretti a Piazza Montecitorio.        “E’ per questo che noi dell’Idv -aggiunge Di Pietro- cosi’ come  coloro che prima di tutti iniziarono la resistenza nel ventennio,  stiamo cercando sponda nel Parlamento europeo, e in tutte le coscienze libere in Italia e fuori, affinche’ ci si ribelli a questa dittatura  di ritorno”.

AFGHANISTAN: DI PIETRO, C’E’ GUERRA ED E’ IPOCRITA NASCONDERLO =        Roma, 23 set. – (Adnkronos) – “Noi dell’Idv abbiamo posto ieri,  con una mozione, all’attenzione del Parlamento la necessita’ di  prendere atto di una nuova realta’: in Afghanistan c’e’ una guerra ed  e’ ipocrita nasconderlo. Ce lo stanno ricordando ogni giorno gli  attacchi, i morti e i feriti che stiamo subendo”. Lo dichiara il  leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, parlando con i  giornalisti durante la manifestazione di agricoltori e consumatori  organizzata da Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori insieme con  la Coldiretti a Piazza Montecitorio contro il caro-prezzi.        “La Costituzione -aggiunge Di Pietro- ci vieta di partecipare a  guerre, in Afghanistan chi ha vinto le elezioni le ha vinte barando.  Che ci stiamo a fare ancora li’? Ci sia il coraggio e l’umilta’ di  riflettere su un’uscita al piu’ presto dall’Afghanistan, perche’ non  e’ un luogo dove si puo’ portare la pace in questo momento, in quanto  e’ una situazione di guerra”.

SCUDO FISCALE: DI PIETRO, LEGGE CRIMINOGENA PRO BERLUSCONI (ANSA) – GENOVA, 23 SET – ”Noi dell’Idv crediamo che lo  scudo fiscale sia una legge ‘criminogena’ che favorisce i  criminali e mette nella disperazione chi rispetta la legge e  paga le tasse, crediamo che in questo modo si incentivi  l’evasore fiscale a continuare ad evadere”, lo ha affermato il  presidente dell’Idv Antonio Di Pietro in un incontro con la  stampa oggi a Genova, dove e’ intervenuto ad un’iniziativa di  partito.    ”Solo la certezza del diritto e della pena puo’ garantire   il rispetto della legge – ha proseguito Di Pietro -. Crediamo  che ancora una volta Berlusconi abbia voluto una legge per se  stesso ed i suoi amici giacche’  come si legge dall’inchiesta  giudiziaria in corso ha da sistemare sue pendenze personali che  riguardano soldi depositati e investiti all’estero”. (ANSA).       AN

SCUDO FISCALE: DI PIETRO, E’ L’ENNESIMA RESA DELLO STATO (ANSA) – ROMA, 23 SET – ”Un gesto assimilabile ad una  grande, ennesima, resa dello Stato di fronte alla malavita, alla  corruzione e al malcostume del Paese”. Antonio Di Pietro, sul  suo blog, definisce cosi’ la norma sullo scudo fiscale approvata  dal Senato con il decreto correttivo delle misure anticrisi.  (ANSA).

INFORMAZIONE: DI PIETRO, DA IDV RICHIESTA A UE PER RISOLUZIONE SU LIBERTA’ =        Genova, 23 set. – (Adnkronos) – ”Il non risolto conflitto di  interessi impedisce ai cittadini di poter essere informatiásui fatti  per come avvengono”. Lo ha dichiaratoáil leader di Idv, Antonio di  Pietro, questo pomeriggio in un incontro pubblico all’Hotel Plaza di  Genova. á        ”Per questa ragioneá- ha aggiunto Di Pietro – Idv ha proposto  al parlamento europeo una risoluzione che impegni tutti gli stati  membri e quindi l’Italiaáa rispettare il principio generale che ha  unito l’Unione europea, che e’ quello della liberta’ di espressione e  manifestazione di ogni pensiero”.

RAI: PARDI (IDV), SIAMO ESCLUSI IN MODO SISTEMATICO, AGIREMO (ANSA) – ROMA, 23 SET – ”Dall’inverosimile situazione attuale della Rai il presidente Zavoli e’ stato costretto a fare uno stravagante elogio del passato quando alcuni programmi caratterizzavano un effettivo pluralismo dell’azienda”, afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi.     ”Ma di pluralismo nella situazione odierna non se ne vede traccia – continua – In particolare esiste una convenzione ad escludere l’Italia dei Valori in modo sistematico. Nessun esponente del mio partito viene intervistato da due mesi, neanche per un secondo, dal Tg1 ed e’ di fatto assente sul Tg2. Non aver partecipato a lottizzazioni di alcun genere evidentemente non da’ diritto al pluralismo sulle reti pubbliche e private”.     ”Abbiamo gia’ presentato – conclude Pardi – un esposto all’Agcom contro il comportamento perpetrato ai nostri danni da Rai e Mediaset negli ultimi mesi. Evidentemente non basta. Annunciamo per i prossimi giorni iniziative clamorose che i Tg non potranno ignorare”.(ANSA).

RAI: FORMISANO (IDV), MASI INTERVENGA SU PRESENZA IDV AL 2% =        Roma, 23 set. (Adnkronos) – “Il dato eclatante che e’ emerso  dalle rilevazioni dell’Osservatorio di Pavia, e che ci sono state  fornite oggi in commissione Vigilanza Rai, e’ che un partito dell’8%  qual e’ l’Italia dei valori e’ presente nella programmazione RAI per  non piu’ del 2%. Questo alla faccia del pluralismo. Poiche’ il  direttore generale Masi ha ribadito che con la sua direzione non e’ in discussione il pluralismo, si attivi subito per correre ai ripari  ripristinando il giusto equilibrio”. Lo dice Nello Formisano  componente della commissione Vigilanza Rai. “Verificheremo rapidamente se alle parole seguiranno i fatti”, conclude l’esponente di Idv.

CIGS, IDV: INSERIRE DISABILI IN LISTE COLLOCAMENTO MIRATE (9Colonne) Roma, 23 set – In una interrogazione al ministro del Welfare Massimo Donadi chiede se e quali iniziative, anche di carattere normativo, il Governo intenda adottare “al fine di permettere ai lavoratori disabili in cassa integrazione guadagni straordinaria, di risultare – una volta domandata la sospensione di tale prestazione – automaticamente iscritti nelle liste di collocamento mirato”. Il deputato dell’Idv riferisce infatti delle segnalazioni da parte di lavoratori disabili in cassa integrazione guadagni straordinaria che, pur avendo richiesto la sospensione di tale prestazione da parte dello Stato, non riescono a stipulare nuovi rapporti di lavoro con aziende che richiedono il profilo dell’appartenenza alle categorie protette. Tali lavoratori, infatti, non risultano più iscritti alle liste di collocamento di cui all’articolo 2 della legge 12 marzo 1999 n. 68.  (red)

DL CRISI. CARTELLI IDV IN AULA: “EVASORI E MAFIOSI RINGRAZIANO” LA PROTESTA AL SENATO.  (DIRE) Roma, 23 set. – “Evasori e mafiosi ringraziano”, “Governo anti-italiano”. Sono queste le scritte sui cartelli che i senatori dell’Idv hanno esposto per protesta nell’aula del Senato subito dopo il voto finale sul dl correttivo al dl anticrisi, con dentro anche lo scudo fiscale per il rientro dei capitali dall’estero, allargato al reato di falso in bilancio. Protesta che ha costretto il vicepresidente dell’assemblea di Palazzo Madama, Domenico Nania, a sospendere brevemente la seduta.

SCUDO FISCALE: BELISARIO, MAFIOSI E TERRORISTI RINGRAZIANO (ANSA) – ROMA, 23 SET – ”Alla faccia degli italiani che  pagano le tasse e degli italiani onesti che rispettano le  regole. Questo governo e’ antitaliano, e’ contro l’Italia  perche’ dichiara non punibili tutti i reati fiscali e il  riciclaggio di denaro sporco”. Lo ha detto il presidente dei  senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario, commentando  il no dell’Idv al decreto correttivo sullo scudo fiscale.    ”Insomma – conclude Belisario – il governo consegna il  nostro paese ai poteri forti, alle bande malavitose e anche ai  terroristi oltraggiando lo stato di diritto. L’Italia e’  diventata un paese dove violare la legge e’ la regola”. (ANSA).

FISCO: LI GOTTI (IDV), PROVVEDIMENTO SU SCUDO E’ GRAVISSIMO = Roma, 23 set. – (Adnkronos) – ”Il provvedimento voluto dal  Senato sullo scudo fiscale e’ gravissimo”. Ad affermarlo in una nota  e’ il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Giustizia Luigi Li Gotti.        E’ stata introdotta, spiega Li Gotti, “una norma che deroga al  decreto legislativo 231 del 2007 che aveva attuato la direttiva  europea di contrasto al finanziamento del terrorismo. Dunque, se il  provvedimento passera’ anche alla Camera, non esistera’ piu’ l’obbligo di denuncia delle operazioni sospette”.        Il voto del Senato, aggiunge l’esponente dell’Idv, “e’ in  violazione, quindi, di una direttiva europea e, di fatto, aiuta il  terrorismo e la mafia rendendo insicuro il nostro paese. Come si vede  e’ il governo – conclude Li Gotti – che dimostra di essere  antitaliano”.

SCUDO FISCALE: IDV, COME LODO ALFANO IMPEDITO ESAME TESTO = (ASCA) – Roma, 23 set – ”Sullo scudo fiscale, come nel caso del Lodo Alfano, la maggioranza impedisce un serio e opportuno esame del testo. In commissione Bilancio e Finanze e’ stato dato domani come limite di tempo per presentare gli emendamenti alla norma, quando, ancora oggi, il testo non e’ disponibile. Esattamente come nel caso del Lodo Alfano. Noi troviamo vergognoso questo atteggiamento da parte della maggioranza e stiamo valutando l’opportunita’ di non partecipare ai lavori di fronte a questo nuovo, inaccettabile oltraggio nei confronti del Parlamento”. Lo afferma in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera.

Scuola, Orlando (Idv): La Gelmini ignora la sofferenza dei precari Roma, 23 SET (Velino) – “Il ministro Gelmini, che sostiene di essere perseguitato dalla sinistra mentre i governatori si rifiutano di incontrarla, ignora la sofferenza dei precari e del personale amministrativo e insieme il ruolo del Parlamento e delle commissioni competenti”. Lo ha detto Leoluca Orlando, deputato Idv, oggi in aula, illustrando la mozione sui precari del mondo della scuola dell’Italia dei valori. “Il mondo della scuola – ha detto Orlando – e’ rimasto uno dei pochi settori della Pubblica amministrazione in cui l’accesso, tramite concorso e graduatoria, e’ sottoposto a un controllo, visto che ormai si procede solo ad assunzione arbitraria di personale. Questo valore rischia di essere distrutto, cosi’ come rischiamo di assistere, se si delega alle regioni la gestione del problema docenti, alla inaccettabile formazione di liste di docenti di serie A e di serie B. Lo scarto tra diritto al lavoro, alla conoscenza e alla liberta’ e il comportamento del governo e’ ormai sotto gli occhi di tutti”. (

AFGHANISTAN: IDV PRESENTERA’ MOZIONE RITIRO ANCHE IN SENATO (ANSA) – ROMA, 23 SET – ”Il para’ ferito nell’attacco di  questa mattina, a cui vanno la nostra solidarieta’ e gli auguri  di pronta guarigione, e le sei tragiche morti di giovedi’  scorso, non sono eventi ascrivibili ad una missione di pace, ma  sono terribili notizie da bollettino di guerra”. Lo afferma  Stefano Pedica, capogruppo Idv in commissione Esteri al Senato.    ”La doverosa riflessione – continua Pedica – che il  Parlamento deve fare sulla nostra presenza e, crediamo, sul  nostro ritiro, dall’Afghanistan, ancora non c’e’ stata. Eppure  l’Idv ha chiesto questo confronto da mesi, ribadendolo tramite  la mozione presentata alla Camera che, nell’illustrare le  condizioni di insicurezza e incostituzionalita’ della nostra  missione, chiede espressamente di ”valutare anche  una autonoma  strategia di uscita dall’Afghanistan”.    Conclude Pedica: ”Ripresenteremo nuovamente la mozione al  Senato, sperando che, ad horas, il governo si assuma la  responsabilita’ di dare concrete risposte ai cittadini  preoccupati dall’escalation militare. Soprattutto considerando  che la linea del governo e’ assai diversa se espressa dalla Lega  o dal Pdl, quando invece sulla sicurezza dei soldati non ci  dovrebbe essere ne’ confusione ne’ incertezza”.

Mafia/ Idv: Se prossimo Cdm non scioglie Fondi, Maroni si dimetta _Per questo andremo a palazzo Chigi  Roma, 23 set. (Apcom) – “La promessa di Maroni di arrivare ad una decisione definitiva sullo scioglimento del Comune di Fondi nella prossima riunione del Consiglio dei Ministri, mi ricorda tanto quella fatta durante l’altro question time del Ministro sul tema, che si tenne il 14 maggio. Al quale, per più di 4 mesi, è seguito solo il silenzio delle istituzioni e il grido di vittoria della mafia”. Lo afferma il senatore dell’Idv Stefano Pedica.  “Per questo l’IdV sarà presente al prossimo Cdm – annuncia Pedica -, e se la decisione su Fondi non sarà quella che tutti i cittadini onesti si aspettano, che il Prefetto ha chiesto nuovamente nell’ultima relazione, e che Maroni ha detto di voler attuare, ossia lo scioglimento di Fondi, al Ministro non resterà che dimettersi”.

MAFIA: FONDI; ORLANDO (IDV), GOVERNO MORTIFICA CAPO STATO (ANSA) – ROMA, 23 SET – Leoluca Orlando, portavoce dell’Idv,  protesta per il mancato scioglimento del comune di Fondi, e  giudica l’annuncio del ministro dell’interno, Roberto Maroni,  per il quale la questione sara’ affrontata nel prossimo  consiglio dei ministri, ”l’ennesima promessa che arriva dopo  mesi di attesa in cui il mancato scioglimento del comune ha  mortificato il ruolo il presidente della Repubblica che, pur  avendo la competenza di sciogliere i consigli comunali, non puo’  fare nulla a causa del rifiuto ministeriale”.    ”Siamo di fronte – protesta Orlando – ad un comportamento  omissivo, pur di fronte ad una presenza mafiosa accertata, che  si configura ormai come un vero e proprio reato ministeriale, il  rifiuto di procedere ad un atto dovuto”.    ”Per questo – conclude Orlando – l’Italia dei valori  prendera’ parte alla manifestazione di lotta alle mafie che si  svolgera’ il prossimo venerdi’ 25 a Fondi, per continuare la  battaglia per la legalita’ che da mesi combatte, contro  l’immobilismo e il silenzio assenso del governo”. (ANSA).

IMMIGRATI: IDV, PDL CITTADINANZA PER LEGALITA’ E INTEGRAZIONE = (AGI) – Roma, 23 set. – “La proposta di legge sulla cittadinanza e’ un passo avanti verso l’integrazione, la legalita’ e la sicurezza sociale. E’ giusto che chi vive e lavora onestamente in Italia possa prendere la nostra cittadinanza”. Lo afferma il capogruppo Idv in commissione Affari Costituzionali David Favia. “La contrarieta’ della Lega – aggiunge Favia – non e’ un ostacolo insormontabile perche’ la legge ha una concezione bipartisan che punta a regolarizzare gli immigrati gia’ inseriti nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Una legge che eliminera’ disuguaglianze ingiustificate e aumentera’ la legalita’, perche’ chi otterra’ la cittadinanza sara’ meno portato a delinquere o a ricorrere ad escamotage. Speriamo – conclude Favia – che il Pdl non insegua la Lega sul terreno della demagogia e dello scontro sociale in vista delle prossime elezioni regionali. Le campagna elettorali non si possono giocare sulla pelle e sui diritti delle persone”. (AGI)

GOVERNO: DE MAGISTRIS (IDV), PUO’ CADERE IN AUTUNNO =  (ASCA) – Roma, 23 set – Il governo puo’ cadere in autunno. Ne e’ convinto Luigi De Magistris, ex pm di Catanzaro e ora eurodeputato dell’Italia dei Valori, intervistato Affaritaliani.it.     ”L’esecutivo – dice De Magistris – va contrastato sul piano politico, nel senso che va costruito un modello culturale e politico completamente alternativo al berlusconismo. Cosa sulla quale stiamo ovviamente lavorando. Non vedo le condizioni per farlo cadere immediatamente, salvo che si rimetta in moto qualcosa in autunno e io prevedo forti mobilitazioni nel Paese”.    ”C’e’ un consolidamento dell’opposizione – spiega l’esponente dell’Idv – e ci saranno mobilitazioni sociali su temi fondamentali quali il lavoro e l’attacco finale alla Costituzione che portera’ avanti questo governo sull’informazione, sulla Magistratura e sugli organi di garanzia. Quindi, se nel Paese si riuscira’ a costruire una grande mobilitazione con un consolidamento dell’opposizione e considerando anche la pessima immagine che Berlusconi ha all’estero, credo che si possano creare le condizioni politiche per una caduta del governo”. Mafia,

De Magistris (Idv): Sabato in piazza con agenda rossa Roma, 23 SET (Velino) – “Sabato prossimo Salvatore ha organizzato una manifestazione a Roma dove il suo popolo sara’ protagonista, dove ogni persona dovra’ avere con se’ un’agenda rossa da portare nella mano, rossa come quella che aveva il fratello Paolo e che istituzioni deviate gli hanno sottratto in via D’Amelio mentre il suo corpo andava in fumo”. Lo scrive Luigi De Magistris su L’Unita’ di oggi in un articolo dedicato all’appuntamento anti-mafia previsto il 26 settembre a Roma e di cui e’ promotore Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso da cosa nostra. “In quell’agenda – prosegue de Magistris – insieme alla verita’, c’e’ l’anima di ognuno di noi, del popolo di Salvatore, una massa che cresce sempre di piu’ e che mai nessuno potra’ fermare. Per l’ex pm di Catanzaro, infatti, ‘Salvatore sta conducendo insieme a tanti ragazzi, a tante donne e tanti uomini, una battaglia di verita”. Certo, scrive l’europarlamentare dell’Idv, ‘per ottenere la verita’ devi lottare. Siamo oscurati  dalla propaganda di regime che non racconta queste storie’. Proprio rispetto a tale propaganda – spiega sempre de Magistris –  Salvatore Borsellino va in direzione ostinata e contraria. Mi auguro -conclude Borsellino – che la magistratura riesca a raggiungere la verita’, non solo spezzoni”. (com/mga)

INFORMAZIONE: IDV, PDL SVILISCE DIGNITA’ PARLAMENTO EUROPEO (ANSA) – ROMA, 23 SET – ”La dignita’ del Parlamento europeo  e’ svilita da quanti vorrebbero evitare che l’anomalia italiana  fosse al centro dell’attenzione dell’Europa istituzionale  perche’ ne temono la bocciatura, dopo quella gia’ arrivata dai  media europei”. Lo afferma Niccolo’ Rinaldi, europarlamentare  Idv, rispondendo agli attacchi da parte di esponenti del Pdl a  Strasburgo, in particolare su Alfredo Pallone.        ”L’accusa di voler sovvertire l’esito delle elezioni  politiche in Italia – continua – semplicemente perche’ si chiede  al Parlamento europeo di discutere la condizione  dell’informazione del nostro Paese, e’ un tentativo strumentale  di oscurare quanto sta accadendo in Italia. L’Europa  istituzionale ha non solo il diritto, ma anche il dovere di  vigilare sul rispetto dei diritti fondamentali da parte degli  Stati aderenti. Il precedente pericoloso, l’attacco ai cittadini  italiani, l’esposizione della nazione ad una pessima figura  internazionale, per citare gli esponenti del Pdl, sono il frutto  del conflitto di interessi del presidente del Consiglio, della  sua politica di aggressione verso i media e – conclude Rinaldi –  dell’entrata a gamba tesa nella programmazione pubblica, col  solo scopo di impedire lo svolgimento di programmi scomodi come  ‘Annozero’ o ‘Report”’. (ANSA).

RAI: ANNOZERO;S.ALFANO(IDV),LIBERTA’INFORMAZIONE A RISCHIO (ANSA) – ROMA, 23 SET – ”Solo chi è palesemente in malafede può negare che in Italia la libertà d?informazione sia da tempo sotto tiro da parte di un governo che mal sopporta i media e i giornalisti non allineati e plaudenti”, dice Sonia Alfano, parlamentare dell’Idv.    ”Un esecutivo – prosegue – che usa spudoratamente le reti pubbliche, pagate coi soldi di tutti, per fini di propaganda di bottega. E quanto sta accadendo a Michele Santoro e Marco Travaglio. Vorrei esprimere la mia solidarietà a Michele Santoro, Marco Travaglio e a tutta la redazione di Annozero per gli attacchi di cui sono quotidianamente vittime”.(ANSA).

Lombardia, IdV: Ricorso a Consulta contro candidatura Formigoni Milano, 23 SET (Velino) – Un ricorso alla Corte Costituzionale contro la ricandidatura di Roberto Formigoni. A ipotizzarlo e’ l’Italia dei Valori in Lombardia, che ragionando sulle elezioni regionali del 2010 torna sulla questione del numero di candidature sulle spalle dell’attuale presidente lombardo. “Nella proposta di legge elettorale che abbiamo presentato – spiega Stefano Zamponi, consigliere regionale Idv – e’ rimarcato chiaramente quello che gia’ la legge costituzionale del 2004, integrando la legge cornice numero 1 del 1999, dice: i presidenti di Regione non possono ricandidarsi piu’ di due volte. Punto. Contravvenire significa compiere un’azione incostituzionale”. E se il centrodestra dovesse insistere su questa strada, riconfermando la candidatura (gia’ annunciata in modo informale da Berlusconi) di Formigoni, eletto per la prima volta presidente nel 1995, Zamponi non esclude un ricorso alla Corte. Che potrebbe essere avviato dai “soggetti interessati”, continua Zamponi, “ad esempio il Ministro degli Interni, anche se dubito lo farebbe veramente. Potrebbe pero’ farlo il candidato del centrosinistra”. Il ricorso potrebbe avere conseguenze pesantissime nell’eventualita’ che fosse sfavorevole al centrodestra: immaginando infatti che i tempi tecnici portino a un responso dopo il giorno delle votazioni, il risultato potrebbe essere l’invalidamento delle elezioni. Il punto, secondo Zamponi, e’ anche quello “dell’autonomia della Corte Costituzionale”. “Vedremo come si esprimera’ la Suprema Corte sul Lodo Alfano – sottolinea il consigliere -. Se dimostrera’ di essere ancora autonoma e indipendente dal governo Berlusconi annullando il lodo, a quel punto credo che il centrodestra ci pensera’ due volte prima di correre il rischio ricandidando Formigoni”. In ogni caso, per le elezioni regionali la macchina dell’Idv e’ gia’ in moto: “Per cominciare abbiamo appunto presentato la proposta di nuova legge elettorale, che tra le altre cose introduce la forma della doppia preferenza, una per genere: gli elettori potranno scegliere di dare una sola preferenza, oppure due preferenze, una a un uomo e una a una donna. Le doppie preferenze verso due membri dello stesso sesso saranno annullate. E’ un modo per dare maggiori possibilita’ di elezione alle donne candidate”. Al tempo stesso Zamponi conferma anche che l’Italia dei Valori ha gia’ i nomi per una candidatura propria, nomi che verranno messi a confronto con quelli degli altri partiti di centrosinistra per tentare di esprimere un unico candidato. “Quello che serve per vincere in una regione storicamente difficile come la Lombardia e’ un nome di grande richiamo. Bisogna anche guardare a una possibile alleanza con l’Udc: Bruno Tabacci, oltretutto, sarebbe sicuramente un ottimo candidato”. Secondo alcuni, tra i nomi principali che girano in casa dell’Italia dei Valori come candidato da portare al tavolo con gli alleati ci sarebbe quello di Gabriele Cimadoro , attuale deputato eletto in Lombardia, tra i padri fondatori del partito di Di Pietro ma tornato all’ovile un paio di anni fa dopo un’esperienza proprio nell’Unione di Centro di Casini.

24 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , , , , , | Lascia un commento

Focus Idv del 22 sett 09


GOVERNO. DI PIETRO: L’UNICO ANTITALIANO E’ BERLUSCONI (DIRE) Roma, 22 set. – “L’Idv e’ e fa opposizione non all’Italia, ma al governo Berlusconi perche’ e’ il premier ad essere antitaliano”. Il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, risponde cosi’ al premier Silvio Berlusconi che oggi ha parlato di un’opposizione ‘anti-italiana’.    “Nel fare la nostra opposizione, noi raccogliamo il disagio profondo di tanti italiani che sono profondamente delusi per la scarsa credibilita’, anche internazionale, del premier e per come i problemi piu’ seri, come l’occupazione, siano affrontati da questo governo come se fossero secondari”, dice Di Pietro.

BERLUSCONI-FINI:DI PIETRO,PREMIER PRONTO A PATTO CON DIAVOLO LUI E’ IN POLITICA PER MOTIVI GIUDIZIARI E ORA TEME VOTO (ANSA) – ROMA, 22 SET – ”Berlusconi ora teme le urne e fara’  di tutto per evitare di andare al voto perche’ lui, non  dimentichiamocelo mai, e’ in politica per ragioni giudiziarie.  Quindi credo che questa storia tra lui e Fini e’ di fatto una  tempesta in un bicchier d’acqua”. Il leader dell’Idv Antonio Di  Pietro commenta cosi’ l’incontro di ieri tra il presidente del  Consiglio e quello della Camera.    ”Berlusconi ormai si e’ creato una rete di protezione, dal  Lodo Alfano alle leggi ad personam, che gli garantisce la  sopravvivenza – aggiunge Di Pietro – quindi fara’ anche un patto  con il diavolo per rimanere li’ dov’e’…”.

SCUOLA: DI PIETRO, RIFORMA E’ ‘MATTANZA GELMINI’ (ANSA) – ROMA, 22 SET – ”Quella operata nella scuola dal  ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e’ una sorta di  pulizia etnica della razza del precariato. Una razza debole,  quella del precario che, dopo essere stata vessata dal mondo del  lavoro, pubblico e privato indifferentemente, ora riceve il  colpo finale dallo Stato che dovrebbe proteggerla”. Lo afferma  il leader dell’Idv Antonio Di Pietro.     ”Il governo per distribuire milioni di euro alle imprese  amiche e’ costretto ad adottare espedienti da illusionista e  taglia i rami piu’ deboli: i precari. Questa riforma – conclude  il leader dell’Idv nel suo blog – la chiamerei con il nome del  ministro: la mattanza Gelmini”.(ANSA).

AFGHANISTAN: DI PIETRO, PORTEREMO NOSTRE PROPOSTE IN PARLAMENTO =  (ASCA) – Roma, 22 set – ”L’Italia dei Valori prende atto che in Afghanistan c’e’ una vera e propria guerra. Quindi non ha senso parteggiare per una o per l’altra fazione. L’elezione del Presidente Karzai e’ stata fortemente condizionata da brogli elettorali. Per questa ragione oggi pomeriggio porteremo in Parlamento la nostra mozione, le nostre proposte”. Lo ha dichiarato in una nota il leader dell’Idv Antonio Di Pietro che ha anche annunciato per questo pomeriggio una conferenza stampa (alle 16 all’hotel Nazionale a Roma) dell’Italia dei Valori sull’Afghanistan.     ”Ci auguriamo che anche una forza politica di Governo come la Lega – ha aggiunto Di Pietro – possa portare in Parlamento la questione Afghanistan. Siamo andati in quei territori in missione di pace, e ci siamo ritrovati in guerra”.

CRISI: DI PIETRO, BERLUSCONI E’ ANTI-ITALIANO (ANSA) – ROMA, 22 SET – ”L’Idv fa opposizione non  all’Italia, ma al governo Berlusconi. E’ il premier che e’  anti-italiano”. Il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, replica  cosi’ al presidente del Consiglio che, parlando oggi della  crisi, aveva definito l’opposizione come ”anti-italiana”.   ”Gli italiani – aggiunge – sono profondamente delusi per la  scarsa credibilita’ anche internazionale del premier e per come  i problemi piu’ seri siano affrontati da questo governo come se  fossero secondari”.(ANSA).

RAI: ANNOZERO;DI PIETRO,SI COLLEGHEREBBERO ANCHE DA CANTINA CONOSCO BENE SANTORO (ANSA) – ROMA, 22 SET – ”Certo che giovedi’ andra’ in onda Annozero e certo che ci sara’ anche Travaglio. Come cittadino lo voglio e me lo aspetto”. Il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro commenta cosi’, a margine di una conferenza stampa sull’Afghanistan, la possibilita’ di un veto sulla presenza di Travaglio alla trasmissione tv di Michele Santoro.    ”Conosco bene sia Santoro, sia Travaglio e so che giovedi’ andranno in onda regolarmente. Perche’ se necessario sarebbero pronti anche a fare un collegamento telefonico da una cantina…”.(ANSA).

PD: DI PIETRO, SU CONGRESSO NON METTO BECCO (ANSA) – ROMA, 22 SET – ”Su questo congresso del Pd non  mettero’ becco. E’ doveroso assistere con attenzione, ma senza  alcun commento da parte nostra, a tutte le procedure necessarie  per le primarie”. Cosi’ il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro,  commenta, a margine di una conferenza stampa sull’Afghanistan,  quanto sta avvenendo nel Pd sul fronte del congresso e delle  primarie.    ”Per quanto riguarda invece la legge elettorale della  Regione Calabria – sottolinea Di Pietro – la critichiamo perche’  si prevede un metodo che finisce con il dare un nome ed un  cognome ad ogni voto”.    ”Ogni padrino di turno – conclude – potra’ sapere chi lo ha  votato”.(ANSA).       BSA/VIT

CRISI. DI PIETRO VA A INFORMARSI DAI LAVORATORI ARCOTRONICS VENERDÌ INCONTRO, POI IDV PRESENTA IDEE PER SUPERARE CONGIUNTURA (DIRE) Bologna, 22 set. – Il leader dell’Italia dei valori, Antonio Di Pietro, incontrera’ la Fiom-Cgil di Bologna per un momento di confronto sulla crisi e sui temi del lavoro. Il faccia a faccia e’ stato fissato venerdi’ prossimo, 25 settembre 2009, alle 17 allo stabilimento dell’Arcotronics di Sasso Marconi, in provincia di Bologna. Li’, spiega il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Bruno Papignani, il numero uno dell’Idv incontrera’ i delegati sindacali in qualita’ di “ambasciatori” dei “problemi del nostro territorio sul tema della crisi e del lavoro”.     All’incontro con i lavoratori, Di Pietro sara’ accompagnato dal responsabile nazionale delle politiche del Lavoro dell’Idv, Maurizio Zipponi, e dalla coordinatrice regionale dell’Idv, Silvana Mura. Poi alle 19 Di Pietro partecipera’ ad un incontro organizzato dal suo partito all’Hotel Centergross in cui saranno presentate le proposte dell’Italia dei Valori per difendere il lavoro e superare la crisi economica.

CARCERI: IDV CHIEDE E OTTIENE DIBATTITO IN COMMISSIONE GIUSTIZIA =       DI PIETRO, SITUAZIONE GRAVISSIMA Roma, 22 set. (Adnkronos) – A seguito dell’intervento alla  manifestazione della Uil amministrazione penitenziari, tenutasi  stamattina davanti alla Camera, l’Italia dei Valori, ha ribadito in  commissione Giustizia la necessita’ di un dibattito sulla condizione  delle carceri e l’audizione dei responsabili del settore.        ”La situazione illustrataci da Eugenio Sarno, responsabile  nazionale Uil pubblica amministrazione penitenziari, e’ gravissima:  poco personale, straordinari non corrisposti, strutture inadeguate ad  accogliere i detenuti”, afferma Antonio Di Pietro, leader dell’Italia  dei Valori.        ”Per questo – prosegue – l’Italia dei Valori ha chiesto ed  ottenuto un dibattito sull’argomento, nel corso del quale verranno  auditi i responsabili del settore tra i quali Eugenio Sarno della Uil. Basta con le solite amnistie che non aiutano la giustizia ma solo i  soliti noti, e si affronti il problema alla radice”.        (Pol/Ct/Adnkronos)

Afghanistan/ Mozione Idv: aprire dibattito serio su ritiro _”Non lasceremo militari senza mezzi, ma missione è cambiata”  Roma, 22 set. (Apcom) – Premesso che “vogliamo che la missione in Afghanistan cessi” ma che “non lasceremo i nostri militari senza vettovagliamenti o mezzi per la sicurezza”, l’Italia dei Valori ha presentato una mozione perchè “si apra subito in Parlamento un dibattito serio” sull’iumpegno italiano in quel Paese, un dibattito durante il quale il governo riferisca chiaramente come è cambiata la situazione dal 2001, anni di inizio della missione, a oggi. “Abbiamo l’impressione – ha detto infatti il leader del Gabbiano Antonio Di Pietro – che quella non sia più una missione di pace, visto che in Afghanistan c’è ormai una guerra civile tra opposte fazioni”.  “Bisogna uscire dall’ipocrisia e ammettere – ha aggiunto Di Pietro – che non c’è una soluzione di breve o medio periodo e che quelli che siamo andati a difendere non meritano forse così tanto il nostro appoggio, visto che truccano le elezioni e si accordano con i signori della guerra. Per questo, abbiamo chiesto con la mozione che il governo riferisca in Aula e che le forze politiche dicano chiaramente qual è la loro posizione in merito alla nostra permanenza in Afghanistan”.  Per ottenere il rientro dei militari, però, “non è nostra intenzione mettere i bastoni tra le ruote alla sicurezza dei nostri militari. Qui non si discute sul voto al rifinanziamento della missione, quando piuttosto sullo studio di una exit strategy ponderata. Insomma – ha concluso Di Pietro – non un mero taglio di fondi alla missione, ma un’iniziativa di ritiro di cui il governo italiano deve essere capofila”.  Gic U POL S0A QBXB

AFGHANISTAN: MOZIONE IDV, GOVERNO RIDISCUTA CRITERI MISSIONE SI IMPEGNI PER RIESAME IN SEDE INTERNAZIONALE;RIENTRINO RINFORZI (ANSA) – ROMA, 22 SET – L’Italia dei Valori presenta una  mozione al governo per chiedere un immediato confronto sulla  missione in Afghanistan. ”E’ ora di uscir fuori da ogni  ipocrisia – sottolinea il leader del partito Antonio Di Pietro  in una conferenza stampa – e di affrontare il tema  dell’Afghanistan per quello che e”’. Il partito del gabbiano  che vola vuole che la missione si interrompa al piu’ presto, ma  non fara’ mancare mai il suo appoggio ai soldati italiani  ”finche’ questi saranno li”’.    Nel paese dei talebani, infatti, afferma Di Pietro ”non c’e’  la pace, ma la guerra. E la foto della reale situazione che c’e’  a Kabul non fa presagire nessuna soluzione ne’ a medio, ne’ a  lungo termine”.    Anche le persone che l’Italia sta aiutando in questo periodo,  per l’Idv (e il riferimento di Di Pietro e’ all’attuale  presidente Karzai) ”non sono poi cosi’ cristalline: truccano le  elezioni e stringono accordi con i signori della droga”.  Consentendo, come precisa il deputato Fabio Evangelisti, che  l’Afghanistan produca da solo l’80% dell’oppio venduto nel  mondo.    ”Quindi con la nostra mozione – ribadisce Di Pietro –  chiediamo che il governo venga a riferire su questa situazione  in Aula; che si assuma le proprie responsabilita’ e che si  impegni a livello internazionale affinche’ si ripensi la  missione”.    ”Vogliamo capire una volta per tutte cosa intende fare  l’esecutivo Berlusconi su questo fronte. Per i soldati infatti –  dichiara ancora il deputato dell’Idv – non e’ certo bello, ne’  consolante sapere che all’interno della stessa maggioranza di  governo esistono forti contrasti”.    L’Italia dei Valori, assicura Di Pietro, non vuol far mancare  il suo appoggio ai soldati, ne’ ”mettere i bastoni tra le ruote  per la loro messa in sicurezza. Non ci vedrete mai dire ‘no’ a  priori al rifinanziamento della missione”. ”Noi vogliamo che  questa missione in Afghanistan cessi al piu’ presto, ma finche’  i soldati italiani saranno li’ – prosegue – dovranno avere mezzi  adeguati”. Dal 2001 ad oggi, infatti, insiste Evangelisti, ”la  situazione in Afghanistan e’ cambiata e i termini della missione  vanno ridiscussi” visto che oltretutto ”la nostra Costituzione  – ricorda Di Pietro – ci impedisce di partecipare ad azioni di  guerra”. A Kabul, ricorda il capogruppo dell’Idv alla Camera  Massimo Donadi, ”sono venute meno le ragioni per iniziative di  pace. Basta con la demagogia! Il governo dica con chiarezza cosa  intende fare”.(ANSA).

CRISI: DONADI (IDV), GOVERNO COSA ASPETTA PER AGIRE? = (AGI) – Roma, 22 set. – “Se neanche di fronte a questi dati Istat il Governo si rimbocca le maniche, cosa sta aspettando, che l’esasperazione della gente si trasformi in rivolta? Come puo’ pensare di far ripartire l’economia se le famiglie italiane non hanno i soldi neanche per il sostentamento quotidiano?”. Lo dice Massimo Donadi, capogruppo dell’Idv alla Camera, che aggiunge: “Questo Governo e’ immobile di fronte a un mercato del lavoro che sta andando a pezzi. Sono mesi che l’Italia dei Valori chiede all’esecutivo di affrontare seriamente e senza la retorica dell’ottimismo la questione occupazionale. L’occupazione e’ un problema che ha due facce. Da un lato c’e’ l’esigenza di dare immediato sostegno ai disoccupati estendendo la durata e gli aventi diritto agli ammortizzatori sociali. Dall’altro lato, occorre difendere il sistema delle piccole e medie imprese, spina dorsale dell’occupazione, che il Governo sta lasciando in balia di se stesse. E’ ora che il Governo tiri fuori la testa dalla sabbia e prenda atto dell’inadeguatezza delle misure che ha messo in atto”. (AGI)    Cav

RAI: DONADI, CON ANNOZERO SIAMO A MILITARIZZAZIONE AZIENDA =  (ASCA) – Roma, 22 set – ”Il caso Annozero dimostra che siamo alla militarizzazione della Rai. Berlusconi vuole il controllo totale dell’informazione, non tollera voci libere o di dissenso”. Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.     ”E’ possibile – si chiede Donadi – che la direzione generale non tuteli una trasmissione cosi’ importante e seguita come quella di Michele Santoro? Un atteggiamento del genere e’ grave ed incomprensibile. Ormai siamo al regime mediatico e le censure in Rai hanno raggiunto livelli preoccupanti. Continueremo a batterci in Parlamento e nelle piazze – conclude il capogruppo Idv- a partire dal 3 ottobre, per difendere i valori dell’articolo 21 della costituzione italiana”.

INFORMAZIONE: DONADI (IDV), STAMPA REGIME ATTACCA QUELLA LIBERA =        Roma, 22 set. (Adnkronos) – “La stampa di regime non si  accontenta piu’ di fare il megafono delle bugie di Berlusconi e di  attaccare e ridicolizzare strumentalmente l’opposizione, ma compie un  salto di qualita’: attacca la stampa libera, quella che pone domande e che chiede conto al capo del Governo del suo operato e delle sue  azioni”. Lo afferma il capogruppo dell’Idv alla Camera Massimo Donadi.        “La pagina di ‘Libero’ contro Ezio Mauro e contro ‘Repubblica’  -aggiunge- e’ un episodio volgare e senza precedenti. Mira solo a  delegittimare le inchieste che quel quotidiano sta portando avanti, ma non riusciranno nel loro intento perche’ gli italiani non sono  stupidi”.   (ER)

ANNOZERO: BELISARIO, MASI SI OCCUPI DI PORTA A PORTA = (AGI) – Roma, 22 set. – ‘Anche Masi, completamente asservito a Berlusconi, fa di tutto per ostacolare trasmissioni libere come AnnoZero’: lo sostiene il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo il quale ‘il direttore generale della Rai non si preoccupa di interpellare l’Authority per le telecomunicazioni sullo squallido comizio del Presidente del Consiglio a Porta a Porta, ma cerca di contrastare in tutti i modi Santoro perche’ scomodo al regime’. ‘E’ proprio vero – continua Belisario – in Italia l’informazione e’ sotto attacco da parte di un unico padrone e dei suoi fedeli servitori. Specialmente il servizio pubblico, che appartiene a tutti i cittadini che pagano il canone e che si vedono nascondere o manipolare le notizie che infastidiscono Berlusconi e i suoi sodali’. ‘Il prossimo 3 ottobre e’ quindi necessario partecipare alla manifestazione nazionale per la liberta’ di stampa, come fara’ con convinzione l’IdV, per far sentire il fiato sul collo a questi prezzolati schiavi di un megalomane proprietario. Gente capace solo di mortificare l’immagine del nostro Paese – conclude Belisario – tanto da farlo precipitare agli ultimi posti nella classifica mondiale dell’informazione, addirittura dopo il Botswana, il Costarica e il Benin’. (AGI)    Senato/ Idv: Su nostro posto in presidenza serve soluzione veloce _Belisario pone questione a capigruppo: ” è anomalia democratica”  Roma, 22 set. (Apcom) – Il presidente del gruppo dell’Italia dei valori al Senato, Felice Belisario, auspica che si trovi “una soluzione in tempi brevi” alla richiesta del suo partito di essere rappresentato nel Consiglio di presidenza dell’assemblea di palazzo Madama.    A questo scopo l’Idv aveva già protestato in aula alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. “E’ un’anomalia della democrazia”, ha detto oggi il capogruppo Felice Belisario a conclusione della odierna conferenza dei capigruppo.

SCONTRO PROCURE: DE MAGISTRIS, E’ STATO UN MOSTRO GIURIDICO = (AGI) – Catanzaro, 22 set. – “Dal provvedimento del GIP di Perugia si puo’ trarre la conclusione che magistrati di Catanzaro indebitamente indagarono me e i magistrati di Salerno, producendo un mostro giuridico che non si e’ mai visto neanche nei Paesi in cui vige il codice militare di guerra”. Lo scrive Luigi de Magistris, ex pm di catanzaro ed oggi eurodeputato dell’Idv, sul suo sito e sulla sua pagina facebook commentando la notizia dell’archiviazione, da parte del Tribunale di Perugia, delle accuse che gli erano state rivolte insieme a sette pm di Salerno, tra cui l’ex procuratore Luigi Apicella, nell’ambito della cosiddetta “guerra tra procure”, nata dopo la denuncia sollevata dallo stesso de Magistris per l’avocazione delle inchieste Why not e Poseidone. Secondo l’eurodeputato dell’IdV, “l’operazione era chiaramente strumentale per fermare le indagini di Salerno”. “Uno scempio giuridico”, lo definisce de Magistris, di fronte al quale “le Istituzioni competenti – CSM in testa – sarebbero dovuti intervenire per consentire ai magistrati di Salerno di lavorare serenamente”. Percio’ l’archiviazione perugina “non fa altro che confermare che le indagini di Salerno erano doverose. Questo mostro giuridico fu creato per fermare i magistrati di Salerno”, scrive l’ex pm di Catanzaro che sul suo sito e sulla sua pagina Facebook ricostruisce tutta la vicenda. De Magistris ricorda anche come “fu data notizia che ero indagato poche ore dopo che era stata resa nota la mia candidatura al Parlamento Europeo” perche’ “le menti raffinatissime che ancora operano nelle Istituzioni hanno tentato anche di inquinare la mia campagna elettorale. Per queste condotte esterne ed interne alle Istituzioni -continua l’europarlamentare dell’IdV- ci sono magistrati che sono stati esautorati dalle loro funzioni, addirittura il Procuratore della Repubblica di Salerno e’ stato sospeso. Una vergogna – conclude – di cui il Paese dovrebbe chiedere conto a chi, dall’interno delle Istituzioni, ha consentito tale delitto”. (AGI)     Com/Adv

Sicilia/ Idv: Esposto contro sindaco di Palermo Diego Cammarata _Dopo servizio ‘Strscia la notizia’ Palermo, 22 set. (Apcom) – Italia dei Valori, presenterà un esposto alla procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti per chiedere di acquisire la cassetta relativa al servizio andato in onda ieri a Striscia la Notizia, nel quale si vede un impiegato di una società municipalizzata fare da guardiano alla barca del sindaco di Palermo, Diego Cammarata.  Scopo dell’esposto di Idv è “rilevare possibili responsabilità penali e di danno erariale”.     “Ancora una volta – si legge in una nota – denunciamo un gravissimo atto che dimostra il disinteresse di realtà come le municipalizzate e non solo ma anche la bruttissima ricaduta sull’immagine della città”.

PALERMO: CASO ‘STRISCIA’,ORLANDO E GIAMBRONE CHIEDONO DIMISSIONI SINDACO PALERMO (ITALPRESS) – Anche il commissario regionale di Italia dei Valori, Fabio Giambrone, e il portavoce nazionale del partito di Di Pietro, Leoluca Orlando, chiedono le dimissioni del sindaco di Palermo, Diego Cammarata, chiamato in causa da un servizio del tg satirico di Canale 5, “Striscia la Notizia”.  Idv annuncia “azioni politiche” i cui contenuti saranno rivelati venerdi’ prossimo, alle 11, nel corso di una conferenza stampa che si terra’ nella sede regionale del partito, in via Rosolino Pilo 20, a Palermo. (ITALPRESS).

RAI: ANNOZERO; PARDI (IDV), SANTORO BRACCATO DA INQUISIZIONE (ANSA) – ROMA, 22 SET – ”La scena della conferenza stampa di presentazione di Annozero e’ stata grottesca. Con incredulita’ ho dovuto constatare che giornalisti di spicco quali Santoro, Travaglio, Ruotolo e Vauro, hanno dovuto fronteggiare una sorta di Santa Inquisizione che li sta braccando”. Lo dice il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Pancho Pardi.    ”Nonostante Annozero sia un successo editoriale e un valore aggiunto nell’informazione pubblica,- prosegue il parlamentare – esistono barriere palpabili ed irragionevoli che seminano di ostacoli la messa in onda del programma. C’e’ un disegno del tutto esterno alla Rai che li individua come ‘farabutti’ e li vuole fuorigioco. L’azienda si sta adoperando per ottenere l’obiettivo che esprime chiaramente l’intenzione di Silvio Berlusconi, sintesi tra Torquemada e Licio Gelli: l’indebolimento delle reti pubbliche a vantaggio delle proprie”.    Per il senatore Pardi ”la rappresentazione del giornalismo sdraiato ai piedi del potere e’ il direttore Liofredi, che ha addirittura reso noto in conferenza stampa che ‘non ama il giornalismo contro’. Evidentemente, e’ programmato solo a fare il ‘giornalismo per’, quello della piaggeria cortigiana”.(ANSA).       LB

RIFIUTI TOSSICI: MISITI (IDV), GOVERNO PREPARI PIANO NAZIONALE =  (ASCA)  – Catanzaro, 22 set – ”Le dichiarazioni del pentito Fonti della ”ndrangheta vanno verificate rapidamente con un riscontro immediato, onde evitare la crisi economica in tutte le zone costiere, in particolare in quelle della Calabria e della Toscana”. E’ quanto afferma Aurelio Misiti, deputato Idv e segretario della Commisssione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera. ”La reazione molto dura del presidente Loiero e della Giunta Toscana va fatta propria da tutte le regioni costiere italiane. Qualora si riscontrasse la veridicita’ delle segnalazioni del Fonti, sara’ indispensabile un piano dettagliato del Governo con investimenti adeguati, che nessuna regione da sola e’ in grado di effettuare”.    ”Finora il Governo e’ stato latitante – dice Misiti – mentre i Sindaci, le Province e le due Regioni, Calabria e Toscana, sono al fianco delle Procure della Repubblica, che indagano sulle navi scomparse”.    ”E’ necessaria – conclude l’on. Misiti –  una mobilitazione  generale delle associazioni culturali, delle Universita’ e dei centri di ricerca in appoggio alla Regione Calabria e alla Regione Toscana”.

FINANZIARIA: IDV “USARE GETTITO CONDONO PER POTERE ACQUISTO FAMIGLIE” ROMA (ITALPRESS) – “E’ scandaloso che il gettito del condono fiscale vada convogliato in un fondo presso la presidenza del Consiglio dei ministri. Non solo questo governo si e’ messo dalla parte degli evasori, che hanno portato illecitamente denaro all’estero, ma ora anche cerca di utilizzare il gettito ricavato da questa norma vergogna non si capisce per quali fini. Noi chiediamo che almeno il gettito del condono venga utilizzato per aumentare il potere d’acquisto delle famiglie”.  Lo afferma – in una nota – Antonio Borghesi, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera. (ITALPRESS).

SCUDO FISCALE: LANNUTTI (IDV), DA COMM.SENATO OK A RICICLAGGIO DI STATO =  (ASCA) – Roma, 22 set – ”Siamo di fronte al caso di riciclaggio di Stato”. Tranchant come di consueto, il senatore Idv Elio Lannutti non ha dubbi circa la portata dell’emendamento Fleres sull’allargamento delle maglie dello scudo fiscale approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e spiega che questo si configura un ”condono tombale sui reati societari e sull’economia criminale. Probabilmente – aggiunge Lannutti – anche i banchieri hanno di che brindare”.

Informazione, Alfano (Idv): Bene dibattito in Pe su caso Italia Roma, 22 SET (Velino) – “Il solco tra l’Italia e la Ue lo scava non chi denuncia l’anomalia di una democrazia in cui il capo del governo controlla, in una situazione orwelliana intollerabile in uno Stato di diritto, la quasi totalita’ dei media e intimidisce quotidianamente quelli che rifiutano di allinearsi, ma chi questo solco, per obbedienza cieca al padrone, continua senza pudore a negare”. Lo ha dichiarato il deputato europeo dell’Idv Sonia Alfano in merito al dibattito sulla liberta’ d’informazione in Italia all’ordine del giorno della sessione plenaria del Parlamento Ue che si terra’ l’8 ottobre prossimo. “Solo questa maggioranza, infatti – ha aggiunto la Alfano -, guidata da ex golpisti piduisti e condannati per mafia, fa finta di non vedere tutto quello che la stampa libera di tutto il mondo vede e descrive da anni: il sistematico annientamento di ogni voce non plaudente all’operato del governo e l’attuazione passo dopo passo del Piano Rinascita della P2”.

Informazione, De Magistris (Idv): Pdl teme bocciatura da Pe Roma, 22 SET (Velino) – “Ricordiamo a Mario Mauro che il solco tra l’Italia e l’Europa esiste gia’ e certo non lo ha creato l’Italia dei valori, ma la politica di aggressione all’informazione condotta dal presidente del Consiglio”. Lo afferma in una nota l’europarlamentare dell’Idv, Luigi De Magistris, rispondendo al capo della delegazione degli europarlamentari del Pdl. “Discutere al Parlamento europeo l’anomalia vergognosa che il nostro Paese rappresenta nell’Ue, a causa del monopolio televisivo-editoriale di Berlusconi e del suo scientifico tentativo di annichilire la liberta’ di informazione e la voce critica dell’opposizione, evidentemente preoccupa il Premier e i suoi. Temono forse – chiede De Magistris – una nuova bocciatura anche sul tema dell’informazione, dopo che sono state stigmatizzate le politiche adottate verso i migranti? Ai regimi, e’ cosa nota, ha sempre fatto maggiormente paura lo sguardo critico esterno, perche’ piu’ difficile da controllare e soprattutto da annientare”. (com/mga)

CLIMA. BRUTTI (IDV): BENE OBAMA, DA NOSTRO GOVERNO SCARSO IMPEGNO NUCLEARE NON AVRÀ EFFETTI NELL’IMMEDIATO E FARÀ DANNI IN FUTURO. (DIRE) Roma, 22 set. – “L’Italia dei Valori condivide pienamente l’allarme lanciato dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, durante il summit dell’Onu sul clima a New York, e non puo’ non denunciare lo scarso impegno del governo italiano per far fronte all’emergenza climatica”. Lo afferma Paolo Brutti, responsabile del dipartimento Energia ed ambiente dell’Idv. Per Brutti “il nostro paese deve essere annoverato tra quelli che devono fin da subito adottare misure rigorose”, perche’ “non solo non rientra nei parametri di Kyoto, ma rischia di non rientrarci nemmeno nei prossimi anni, avendo sposato la scelta infelice del nucleare”.     Quella dell’atomo, critica l’esponente dell’Idv, e’ “una scelta che di certo non avra’ effetti nell’immediato, mentre sicuramente nel lungo periodo produrra’ un danno ambientale a causa dei residui radioattivi delle centrali”. Viceversa, conclude Brutti, “dovrebbe essere percorsa la strada delle misure ad impatto immediato: l’uso razionale dell’energia e lo sviluppo del fotovoltaico su tutto il territorio”.

23 settembre 2009 Posted by | 1 | , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento