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Focus IdV del 9 luglio 09


CONSULTA: MATTEOLI; DI PIETRO,LA CASTA LA FARA’SEMPRE FRANCA (ANSA) – ROMA, 9 LUG – ”Ancora una volta vale il principio  della doppia giurisdizione: la casta la fara’ sempre franca al  contrario dei ‘poveri cristi’ ”. Lo afferma Antonio Di Pietro,  leader dell’Idv, in merito alla decisione della Corte  Costituzionale di annullare il rinvio a giudizio del tribunale  di Livorno nei confronti del ministro delle Infrastrutture,  Altero Matteoli.     ”In uno Stato di diritto – afferma Di Pietro – a seguito  della decisione odierna della Consulta, la Camera dovrebbe  limitarsi soltanto a stabilire se il ministro Matteoli debba  essere giudicato dal Tribunale ordinario o dal Tribunale dei  ministri. Invece, c’e’ da scommetterci che entrera’ nel merito e  dira’ che non dovra’ essere giudicato ne’ dall’uno, ne’  dall’altro”.      ”Quindi, ancora una volta – aggiunge il deputato dell’Idv –  da un fatto meramente procedurale, cioe’ stabilire da quale dei  due tribunali debba essere giudicata una persona per il reato di  cui e’ imputata, si arrivera’ ad una nefandezza per cui il  Parlamento si sostituira’ sia al Tribunale dei ministri sia al  Tribunale ordinario e decidera’ autonomamente di non dare  l’autorizzazione a procedere”.(ANSA).

DDL SVILUPPO:DI PIETRO, CON NUCLEARE PASSO INDIETRO SPAVENTOSO = (AGI) – Roma, 9 lug. – “Mentre Obama va avanti con la sua politica verde, il nostro Governo oggi ha fatto fare al nostro Paese un passo indietro spaventoso, mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, al sol fine di rimpinguare le casse di pochi imprenditori senza scrupoli e di assoggettarsi alle lobby del nucleare”. Lo ha affermato il Presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando l’approvazione definitiva al Senato del ddl sviluppo.     “L’Italia dei Valori e’ contro il nucleare di terza generazione, senza se e senza ma – continua Di Pietro – consapevole che la scelta di questa energia obsoleta non e’ un segnale di sviluppo, ne’ di risparmio: e’ pericoloso, dispendioso, ambientalmente distruttivo e, sul piano della salute, una bomba ad orologeria. Ancora non sappiamo neanche come smaltire le scorie radioattive, e nessuno in merito ha mai trovato una risposta. Avremmo potuto investire in quello che la natura ci ha donato – chiude il leader IdV – nel solare, nell’eolico e creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunita’ per l’imprenditoria. Ma cosi’ non e’ stato, perche’ questo Governo pensa agli interessi dei soliti furbetti e non dei cittadini. Tra l’altro, l’Italia e’ anche inadempiente rispetto agli obblighi comunitari relativi al Protocollo di Kyoto e l’investimento nelle energie pulite sarebbe stato un volano di innovazione e nuove occupazioni, come dimostrano le esperienze della Spagna, della Germania e di molti altri Paesi tecnologicamente avanzati”. (AGI)

BERLUSCONI: DI PIETRO, STAMPA ITALIANA NON PARLA DI NULLA ACQUISTO PAGINA ‘IHT’ PER DENUNCIARE DERIVA ITALIANA (ANSA) – ROMA, 9 LUG – ”Ho dovuto acquistare una pagina  dell”International Herald Tribune’ per lanciare un appello alla  comunita’ internazionale e denunciare la deriva  anticostituzionale del Belpaese. L’ho fatto perche’ la stampa  italiana parla di forma e si occupa del nulla”. Lo afferma il  leader di Idv Antonio Di Pietro spiegando, nel suo blog, la  scelta di acquistare una pagina pubblicitaria sul quotidiano  internazionale oggi in edicola.        ”I leader del G8 – spiega Di Pietro – chiedano il rispetto  della Costituzione se credono che l’Italia sia determinante  negli equilibri mondiali, oppure ci lascino risolvere i problemi  di casa senza interferire”.(ANSA).

LODO ALFANO: DI PIETRO COMPRA PAGINA SU ‘IHT’ PER APPELLO (ANSA) – ROMA, 9 LUG – ”Appello alla comunita’  internazionale. La democrazia in Italia e’ in pericolo”: e’ il  titolo che campeggia a caratteri cubitali della pagina di  ‘advertisement’ (pubblicita’) sull’International Hearld Tribune  acquistata dal leader di Idv Antonio Di Pietro.     A destra della pagina c’e’ una foto gigante di  Di Pietro,  che sovrasta il simbolo di Idv. Il testo e’ tutto puntato sul  lodo Alfano, il cui meccanismo viene brevemente spiegato in  inglese nei contenuti. Dopo le denuncie di incostituzionalita’  sul testo da parte di ”piu’ di 100 costituzionalisti”, viene  ricordato che il 6 ottobre la Corte costituzionale dovra’  pronunciarsi sullo ‘scudo’ per le alte cariche, e raccontata la  cena nella casa del giudice dela Consulta Mazzella cui presero  parte anche Berlusconi ed il ministro della Giustizia Alfano.    ”Faccio appello – si conclude il messaggio di Di Pietro –  alla comunita’ internazionale perche’ faccia circolare queste  informazioni ed eserciti la pressione necessaria per assicurare  i principi di liberta’ democratica e di indipendenza della  Consulta, cosi’ da scongiurare che la nostra democrazia in  Italia venga trasformata in una dittatura di fatto”. (ANSA).

G8: DI PIETRO, ECCO PERCHE’ MI SONO RIVOLTO A ‘HERALD TRIBUNE’, DOMANI PAGINA SUL ‘GUARDIAN’ =       IN ITALIA PARTITO DELL’8% COME IDV E’ COMPLETAMENTE OSCURATO Roma, 9 lug. (Adnkronos) – “Abbiamo visto che in Italia una  forza politica dell’otto per cento puo’ essere completamente oscurata. Per questo, per denunciare il rischio di una deriva  anti-costituzionale e far sapere alla comunita’ internazionale cosa  sta avvenendo nel nostro Paese, abbiamo dovuto scegliere questa forma  di comunicazione”. Il presidente dell’Idv, Antonio Di Pietro, spiega  all’ADNKRONOS le ragioni che hanno indotto il partito ad acquistare  oggi una pagina sull'”Herald Tribune”.        Si tratta di una strategia comunicativa che proseguira’ nelle  prossime settimane. “Domani uscira’ un intervento analogo anche su  ‘the Guardian’ per ribadire che in Italia c’e’ il pericolo di  un’informazione controllata che nasconde le notizie. Queste iniziative andranno avanti -ha concluso Di Pietro- e continueremo ad acquistare  spazi sui quotidiani internazionali”.

G8: DI PIETRO, NATO SOTTO CATTIVA STELLA, E’ GIA’ FALLITO (ANSA) – ROMA, 9 LUG – ”Il G8 e’ nato sotto una cattiva  stella e ci rimane. Avrei voluto leggere, come cittadino e come  politico, prima che iniziasse, l’agenda dei temi affrontati  dall’incontro sui giornali, e non scoprirla ora per ora dalle  agenzie. Cosi’ come avrei voluto si discutesse prima, in  Parlamento e con i cittadini, sui temi e le proposte che  l’Italia avrebbe portato all’attenzione dei leader mondiali”.  Lo scrive il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di  Pietro, sul suo blog.        ”Cos’e’ il G8? Una riunione a porte chiuse dove i cittadini  devono sperare non vengano prese decisioni che compromettano il  loro futuro? Una gita a Roma delle first lady accompagnate dalla  Carfagna? Un tour folkloristico tra macerie e tendopoli in una  citta’ trasformata nel ‘Truman Show’? Dovrebbe essere- aggiunge  Di Pietro- l’occasione in cui i Paesi sviluppati discutono  soluzioni globali condivise dai cittadini che rappresentano”.       Il leader dell’Idv prosegue chiedendo: ”Chi sa su cosa si  sta impegnando il premier? Cosa sta acquistando e cosa sta  vendendo dell’italianita’? Nessuno lo sa- prosegue- o meglio,  qualcosa sappiamo e non ci piace: piu’ soldati in Afghanistan,  qualche detenuto di Guantanamo e l’ampliamento di una base  militare a Vicenza. Bell’affare”.    Secondo Di Pietro, dal  punto di vista formale ”il confronto, in questo G8, e’ ben  riuscito, sfruttando milioni di euro presi dalle tasche dei  contribuenti, ma sui contenuti e’ gia’ fallito”.

G8. ORLANDO (IDV): SPOSTAMENTO IN ABRUZZO ILLOGICO E DISPENDIOSO (DIRE) Roma, 9 lug. – “Che il G8 si tenga in Abruzzo e’ un illogico, enorme dispendio di risorse e di uomini, in una terra che dal 6 aprile 2009 non ha cessato di tremare”. Lo afferma Leoluca Orlando, portavoce dell’Italia dei valori, in un editoriale comparso sulla Süddeutsche Zeitung.    Si tratta di una “scelta- sostiene Orlando- che ha danneggiato non solo i sardi ma gli stessi terremotati abruzzesi, visto che la solidarieta’ verso di loro rischia di ridursi a qualche potente della terra che accarezza un bambino davanti alle telecamere di tutto il mondo”. In piu’ “le operazioni di preparazione e gestione del summit- conclude Orlando- hanno ritardato e ancora ritarderanno, le operazioni di ricostruzione”.

DDL SVILUPPO: LI GOTTI, SI’ ODG SU ROYALTIES PETROLIFERE = (AGI) – Roma, 9 lug. – ‘Quello appena approvato e’ un provvedimento dai contenuti inutili e dannosi per il Paese. E meno male che il Governo, con l’approvazione di due ordini del giorno presentati dal Gruppo IdV, si e’ impegnato a valutare la possibilita’ di rivedere la disciplina delle royalties pagate dalle aziende che estraggono prodotti petroliferi e di promuovere la produzione di energia solare mediante cicli termodinamici’. Lo sottolinea il capogruppo dell’Italia dei Valori in Commissione Giustizia, Luigi Li Gotti, primo firmatario degli ordini del giorno approvati. ‘Non si capisce, infatti, perche’ solo in Italia le compagnie petrolifere debbano pagare le royalties piu’ basse al mondo – afferma Li Gotti spiegando i motivi che hanno spinto a presentare la prima richiesta al Governo – ne’ basta averle innalzate dal 7 al 10 per cento con il provvedimento appena approvato. La possibilita’ di rivedere entro un anno l’intera disciplina dei canoni minerari e delle aliquote di prodotto che il titolare di ciascuna concessione di coltivazione e’ tenuto a corrispondere annualmente allo Stato, significa ristabilire un po’ di giustizia’. ‘Mi auguro che il Governo tenga fede rapidamente anche al secondo impegno – continua Li Gotti – e’ cioe’ a quello di adottare ogni iniziativa volta a promuovere il solare termodinamico, una tecnologia che ha enormi possibilita’ di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale, definendo tutte le piu’ opportune forme di incentivazione e realizzando quelle gia’ definite’. ‘Adesso, almeno su questi due temi – conclude Li Gotti – Governo e Maggioranza non possono permettersi di fare marcia indietro’. (AGI)

Ddl sviluppo/Idv: Provvedimento scandaloso, inutile e pericoloso _Lotteremo per impedire che governo favorisca solite lobby Roma, 9 lug. (Apcom) – “E’ un provvedimento inaccettabile perché scandalosamente senza coperture e anche perché si tratta di una delega in bianco al Governo che il parlamento non può proprio permettersi di dare”. Così la senatrice Patrizia Bugnano, capogruppo dell’IdV in commissione Industria annuncia in Aula il voto contrario del suo gruppo al Ddl sviluppo.   “L’Italia dei Valori è nettamente contraria alla politica energetica del Governo. Non siamo d`accordo con il ritorno al nucleare di terza generazione, inutile e pericoloso. Inutile, perché non servirà a risolvere il problema energetico del nostro Paese; pericoloso perché, ad esempio, ancora nessuno è stato in grado di spiegarci in che modo si intendono smaltire le scorie radioattive. Tra l’altro – osserva Bugnano -, non possiamo accettare il sistema prepotente di distribuzione delle centrali sul territorio e il depotenziamento sostanziale dell’Agenzia per la Sicurezza nucleare che non può più operare con indipendenza di giudizio e valutazione. La vera sfida, secondo l’Italia dei Valori,  è quella della green-economy: investire in energie pulite e alternative, come il solare e l’eolico al fine anche di creare nuovi posti di lavoro”.   “Adotteremo tutte le possibili forme di lotta per impedire che il Governo e la Maggioranza – conclude la senatrice Bugnano – continuino a favorire le solite note lobby sulla pelle degli italiani”.

SVILUPPO: CLASS ACTION; LANNUTTI (IDV), RINVIO E’ SCANDALOSO (ANSA) – ROMA, 9 LUG – ”Il ddl sviluppo approvato oggi al  Senato, che contiene l’ennesimo rinvio della class action,  rappresenta l’ennesimo scandalo di un Governo che a parole  afferma di tutelare i diritti delle famiglie e nei fatti  asseconda gli esclusivi interessi di banche, Confindustria e  cartelli vari, che continueranno indisturbati ad operare in  aperta violazione delle regole della concorrenza perche’  fiduciosi dei salvagente gentilmente offerti da un esecutivo  senza vergogna”.    Lo ha detto il senatore Elio Lannutti (Idv) commentando  l’approvazione del ddl Sviluppo. Lannutti ricorda inoltre come  ”in America Bernard Madoff e’ stato condannato a 150 anni di  carcere mentre in Italia i suoi colleghi banchieri, che negli  anni scorsi hanno rovinato la vita ad un milione di  risparmiatori, vittime del risparmio tradito per un controvalore  di 50 miliardi di euro, tirano un sospiro di sollievo dopo la  norma approvata oggi”. (ANSA).

BIOTESTAMENTO: MURA (IDV), PER LEGGE BUONA RIPARTIRE DA ZERO (ANSA) – ROMA, 9 LUG – ”Con tutto il rispetto per il testo  approvato dal Senato, nessuno deve sentirsene vincolato. Per una  legge buona e utile dobbiamo ripartire da zero, considerando il  ddl uscito dal Senato come una delle undici proposte di  iniziativa parlamentare all’esame della commissione”. Lo dice  la deputata Silvana Mura, componente della commissione Affari  sociali della Camera, che ha iniziato ieri l’esame delle  proposte di legge sul testamento biologico.    Mura invita a ripartire da zero, considerato ”in che  condizioni e’ stato approvato il testo della legge a Palazzo  Madama”. In un clima ”drogato” secondo la deputata, ”in cui  la morte di Eluana Englaro e’ stata trasformata in evento  mediatico”. Mentre oggi ”e’ passato abbastanza tempo da poter  affrontare il testo in maniera piu’ serena”.     L’auspicio e’ che non si parta da nessuna posizione  preconcetta. E Mura assicura che ”su concetti enormi” come  quelli del fine vita, ”l’Italia dei valori non sara’  intransigente”. Ma aggiunge: ”Se ci viene detto che su alcuni  punti come l’alimentazione e l’idratazione loro non possono  transigere, faremo le barricate”.    Quanto alle sue convinzioni personali, la parlamentare  dell’Idv sostiene che ”le volonta’ espresse quando si e’  coscienti devono essere rispettate, perche’ le volonta’  dell’individuo devono essere preminenti su ogni altro fattore”.  Non e’ d’accordo, dunque, Mura sulla non vincolativita’ delle  dichiarazioni anticipate di trattamento. E dice: ”Se mi  riguardasse, voglio poter decidere per me stessa”.(ANSA).

11 luglio 2009 Posted by | 1 | , | Lascia un commento